Mobilità pubblica: “chi governa ha il dovere di rimanere in contatto con il territorio e con i cittadini”

stazione fs di santa maria delle mole

Riceviamo e volentieri pubblichiamo un mail pervenuta alla Redazione ed inviata a molti interlocutori istituzionali

stazione fs di santa maria delle moleEgregi Signori, mi permetto di inviarvi questa mail per evidenziare il problema del trasporto ferroviario a Marino.

Mi torna in mente uno dei tanti viaggi in treno. In un giorno settimanale con noi sul treno delle 07.05 c’era il presidente della Regione Sig.ra Polverini l’assessore regionale ai Trasporti Francesco Lollobrigida e il consigliere regionale Angelo Miele. Partiti da Velletri alle 06.30 credo. Rimasi sorpresa ma non più di tanto. È stato bellissimo, emozionante, puntuale e pulito come non era mai successo. Grazie per quella giornata di GLORIA. Grazie per averci fatto arrivare in orario al lavoro. Peccato però che il giorno dopo, il giorno dopo ancora fino ad oggi non è successo nulla. Treni sporchi puzzolenti e fatiscenti. Grazie!!

Chiedo a tutti voi di tornare a viaggiare con noi. Penso che chi governa ha il dovere di rimanere in contatto con il territorio e con i cittadini per dare un segnale di attenzione.

Nel mio comune a Marino. Nello scorso consiglio comunale il 28 novembre è stata presentata una mozione sulla proposta di raddoppio della ferrovia Ciampino – Velletri. Una Mozione che impegna il Consiglio Comunale e il Sindaco a dare supporto all’iniziativa già avviata da un Comitato di Cittadini e appoggiata da altri comuni dei Castelli. Sono state fatte delle proposte e date possibili soluzioni per un moderno ed efficente servizio metropolitano tra i Castelli e Roma poi è compito delle istituzioni e di professionisti competenti ad attuare il progetto. Per ovvi motivi il servizio è diventato insufficiente con la crescita già attuale della popolazione.
Con scuse non comprensibili, neanche sforzandosi, alcuni Consiglieri hanno spiegato che questo progetto non è praticabile per i reperti archeologici che si posizionano lungo il tragitto. Non possiamo permettere che l’impegno di decine di volontari possa essere deriso dala superficialità di amministratori che non si sono neanche degnati di informarsi in merito a quanto si apprestavano a discutere.

A questo punto mi domando, ma dove erano tutti questi onorevoli signori quando è stato approvato il progetto di cementificazione del Divino Amore? Anche al Divino Amore ci sono reperti archeologici. Forse ne sono ignari.

Bisogna prendere atto che anche questa volta le istituzioni competenti si sono dimostrate poco sensibili ad affrontare il problema della mobilità dei pendolari. Mobilità che impatta pesantemente la qualità di vita dei cittadini di fronte ai costi sempre maggiori della benzina, la risposta da parte del comune di Marino è priva di buon senso. Cordiali saluti

M. N.
[e-mail firmata]

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