Intervista al cons. comunale Silvestre: acqua, ACEA ATO 2 e tanta partecipazione

Il consigliere comunale Flavio Silvestre
— Il consigliere comunale Flavio Silvestre (foto di Cristiano Paris) © Tutti i diritti riservati dall'autore. Riproduzione e condivisione sono vietati

Volendo approfondire cosa si muove sul fronte dell’amministrazione per il delicato ambito dell’acqua e di ACEA ATO 2 abbiamo intervistato il consigliere comunale Flavio Silvestre, delegato dal Sindaco per il tema dell’acqua. Giovane padre di due figli, sposato con una marinese ‘doc’, come lui stesso ci ha dichiarato, Silvestre vive da diversi anni a Marino e ha lavorato sul territorio in ambito di termoidraulica, potendo conoscere a fondo la realtà delicata nel settore della distribuzione e depurazione dell’acqua. Ne è uscita una lunga intervista in cui Silvestre affronta diversi temi di grande interesse per il territorio.

Consigliere Silvestre, come descriverebbe la sua vita a Marino prima dell’esperienza nella politica con il M5S?

Vivo a Marino da 15 anni , a Marino ho conosciuto una marinese doc, Simona , oggi moglie e madre dei miei due bellissimi figli, donna  di famiglia marinese antica, di quelle “che facevino n’saccu de botti”. Napoletano di nascita e girovago per lavoro in Italia fino al mio assestamento a Marino, sono un appassionato di calcio, un divoratore di libri e sono stato sempre interessato alla politica da osservatore fino a quando, attraverso il Movimento 5 stelle, ho compreso che avrei potuto dare un apporto che andava oltre la delega a questo o a quell’altro politico. Ho pensato allora di impegnarmi personalmente per provare a scardinare l’ordine di assuefazione e l’insofferenza alle tante “brutture” derivate dalla politica stessa, partendo nel mio piccolo qui a Marino.

Lei  ha avuto dal Sindaco, sin dall’avvio dell’amministrazione del M5S a Marino nel luglio 2016, la delega al tema dell’acqua e ai rapporti con ACEA ATO 2. Quali sono i principali problemi del territorio che ad oggi non hanno avuto risposta?

Ho lavorato per molti anni in una ditta di Marino che mi ha fatto crescere professionalmente e che svolgeva le manutenzioni su diverse parti del territorio, per questo ho frequentato spesso l’ambito comunale per diversi anni nel passato e da questo, immagino, derivi la scelta della delega che il Sindaco Colizza mi ha voluto affidare sul tema dell’acqua e dei rapporti con ACEA ATO II. I principali problemi che ho riscontrato in questo ambito sono legati agli impegni non mantenuti da ACEA ATO 2, impegni riportati nel “VERBALE DI CONSEGNA” stipulato nel luglio 2007, impegni che sommati all’urbanizzazione folle e selvaggia degli ultimi dieci anni sul nostro territorio, hanno creato veri e propri ‘mini paesini’ senza servizi fondamentali come fogne e allacci idrici, oppure con una presenza di questi servizi totalmente sottodimensionata. In più va aggiunta la mancata modernizzazione degli impianti esistenti che essendo in gran parte realizzati con materiali e tecnologie di vecchia concezione – con grande abbondanza di ferro – risentono delle caratteristiche organolettiche delle nostre acque, creando un’enormità di problemi, perdite e guasti stradali con cadenza giornaliera e spesso in punti da poco già mantenuti.

Più in dettaglio, cosa ha fatto finora nel suo ruolo per far migliorare il servizio di ACEA ATO II su Marino?

Personalmente , ma anche insieme alle tante persone con cui collaboro, ho fatto e faccio numerosi incontri sia con i cittadini, sia con la presidenza di ACEA , sia con i vari dirigenti dei vari settori. Da qui ne è nata una funzionale collaborazione per quanto riguarda la zona di “Costa Caselle” avviando a risoluzione molti annosi e complessi problemi del passato. Per il ruolo che mi è stato assegnato spesso mi trovo in contatto diretto con il dirigente del settore commerciale di ACEA, allora cerco di assistere i cittadini in difficoltà o in “empasse” burocratiche. Seguo ormai giornalmente le questioni inerenti i depuratori e mi ritrovo sempre più spesso a verificare i tipi di materiali usati nelle riparazioni  –  infatti, non devono essere ferrosi se si vogliono riparazioni durature. Con l’Amministrazione abbiamo anche affrontato questo inverno una emergenza gelo che non si ricordava da decenni per intensità e dimensioni a Marino e tanto altri casi di carenze idriche improvvise. Di recente, il 13 aprile scorso, ho avuto un importante incontro con il Garante del SII -Servizio Idrico Integrato – della Regione Lazio – la Dott.ssa Perisi – che si è rilevata persona disponibile e propositiva e con cui è stato avviato un percorso per realizzare una “mappatura” dei problemi del nostro territorio al fine di individuare per ciascuno adeguate soluzioni.

Venendo al tema dei tempi di intervento per  le manutenzioni su cui ACEA dimostra pesanti criticità, quale possibili soluzioni sono all’orizzonte per il territorio di Marino?

Sicuramente una proposta efficiente e d’impatto reale è quella presentata dal nostro sindaco Colizza già dalla conferenza dei sindaci di luglio 2016 prima e poi  al FORUM DELL’ACQUA tenutosi alla Camera dei deputati lo scorso 20 marzo. In breve, la proposta che spesso è indicata per sintetizzare come “RIPARAZIONI IN DANNO” prevede la possibilità dei Comuni aderenti all’ATO2 di intervenire sui guasti che si protraggono oltre il limite consentito dalla ” CARTA DEI SERVIZI” – ricordo che si sono registrati ritardi di intervento ACEA ATO 2 anche di 30/35 giorni -, in forma “diretta” adoperando ditte appartenenti all’albo comunale , fatturando poi  questi interventi ad ACEA. Un approccio di questo tipo garantirebbe un minor spreco di acqua e una maggior tutela sia dei cittadini, sia degli impianti sia della sicurezza stradale. La dott.ssa Perisi – Garante del SII –  ha mostrato molto interesse per l’implementazione di questa proposta e ci ha anche indicato una disponibilità a supervisionare tale iniziativa, invitandoci a “stilare” nero su bianco i dettagli della procedura proposta .

Il M5S si batte da sempre per l’acqua pubblica e anche a Marino sul vostro programma si fa riferimento a questo obiettivo. Cosa manca per realizzare davvero la ripubblicizzazione dell’acqua?

Io penso sempre che l’acqua debba tornare pubblica, credo che sia necessario affrontare un progetto a medio-lungo termine per questo passaggio, con le tempistiche tecniche e politiche necessarie ai diversi livelli istituzionali. Un mio sogno è quello di terminare il mio mandato dando a Marino un Servizio Idrico Integrato gestito dal Comune stesso: però nel breve termine dobbiamo anche fare i conti con la realtà esistente e valutare di volta in volta le priorità. ACEA deve essere nel  breve termini resa più efficiente nei confronti di Marino ed è necessario che si rimetta in linea con gli investimenti e le migliorie su cui ha preso impegni con i cittadini già dal 2007, nel rispetto di tutti. Sia ben chiaro , io non combatto ACEA … io combatto l’idea dell’acqua non pubblica.

Infine, venendo al M5S e a questi primi 10 mesi di governo della città di Marino, quali cose positive pensa siano state fatte e come risponde ai vecchi politici del passato che dicono che siete degli ‘incapaci’?

Sono un semplice cittadino “prestato” alla politica che mette il massimo impegno in quello che fa. Nel nostro gruppo sono quello sempre meno informato su altri temi proprio a causa della complessità di questa delega sull’acqua che mi assorbe grandemente in termini di tempo e di energie mentali, ed è proprio per questo che il gruppo mi supporta e sopporta di più; però a giudicare dai tanti incontri settimanali – spesso anche 4 o 5 – a cui partecipo non posso che dichiararmi ottimista e positivo. E’ vero che a volte ci mettiamo più  tempo per risolvere un problema, ma è perché seguiamo finalmente le leggi e le norme. Nessuno può negare, se in buona fede, che si incomincia a registrare un Comune di Marino con sempre meno “affidamenti diretti “, più bandi pubblici e concorsi , meno cemento e con incontri aperti a tutti su tutti i temi dal verde pubblico alla protezione civile, dalle attività produttive ai servizi sociali. Inoltre, seppur in ritardo a quanto io stesso avrei voluto , il porta a porta per la raccolta dei rifiuti sta arrivando e vedrete non avrà “pecche” sia nei progetti sia nella conduzione. Alle tante persone che incontro e a chi qui ci legge io dico chiaramente che nella prima fase temporale della nostra amministrazione – 12-18 mesi – si vedrà forse poco, ma a regime i cittadini possono stare sicuri che il cambiamento sarà evidente a tutti e che saremo davvero ripartiti su una base solida legata all’applicazione delle norme. Infine, a chi ci dà degli “incapaci” specialmente sui social network rispondo che a giudicarci ci penseranno i cittadini alle prossime elezioni, ma devono ancora passare più di 4 anni in cui, noi, continueremo a fare del nostro meglio, dando il massimo con passione e sacrificio per realizzare il nostro programma.

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3 Comments

  1. Ottime le idee del Nostro Consigliere 5S. Condivido pienamente le sue idee, le Sue motivazioni, il Suo interesse! Fiducioso del Suo operato.
    Grazie Signor Consigliere. Con il 5S e la sua presenza politica sono orgoglioso di essere cittadino marinese.

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