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Sabato 30 marzo presso la Bibliopop di Santa Maria delle Mole, Marco Bellitto presenta il suo libro “A spasso per Frattocchie”

Sabato 30 marzo alle ore 17:00 presso la “Bibliopop” di Santa Maria delle Mole in Via G. Mameli, angolo Via Bassi, Marco Bellitto presenta il suo libro “A spasso per Frattocchie”. Introducono Maurizio Aversa (P.C.I. Marino) e Mauro Abate (Italia Nostra iscritti di Marino).

Marco Bellitto, di Italia Nostra,” specifica la nota giunta in redazione “studioso e divulgatore di archeologia, esporrà nuove entusiasmanti considerazioni e approfondimenti sull’Antica Bovillae, l’odierna Frattocchie. Nonostante l’antropizzazione dei luoghi, i suoi studi suscitano nuovo interesse nelle vestigia degli antichi monumenti che ancora si possono ammirare percorrendo la Via Appia e le frazioni di Marino.”

L’autore spiegherà il contenuto del suo libro “A spasso per Frattocchie”, edito da Aracne” continua la nota. “Con l’ausilio di numerose mappe, disegni e foto, illustrerà il nucleo più importante dei monumenti di Bovillae, fra il XII e il XIII miglio dell’Appia Antica.

Tra i punti salienti, un approfondimento della “Statio ad Bobellas”, la prima stazione di sosta lungo la Via Appia partendo da Roma, del Circo e Teatro Antico, di antichi acquedotti.
Di particolare interesse è il possibile rinvenimento del Sacrario della Gens Julia, titolo di cui si fregiava il clan familiare dell’imperatore Augusto e dei suoi eredi, che li faceva discendere direttamente da Enea, venerato nell’antica Roma. Si tratta di vestigia archeologiche collegate all’antica Albalonga, da cui provenivano i fondatori di Bovillae.

Ė un viaggio nel tempo e un riconoscimento alla città di Marino, che vi porterà a conoscere luoghi e personaggi che hanno caratterizzato la storia universale e fornito motivi letterari ad alcuni dei più grandi scrittori di tutti i tempi.

Bellitto e gli iscritti di Italia Nostra di Marino sono da tempo impegnati in tutte le sedi per la valorizzazione e la difesa del patrimonio archeologico della città castellana, che annovera anche un imponente Mitreo, e i cui abitanti si esprimono ancora in un dialetto che gli studiosi ritengono il più vicino alla lingua parlata nell’antica Albalonga, di cui Bovillae era una colonia, ed anche la città più vicina a Roma.”

Ingresso gratuito.

Per informazioni: Marco Bellitto, tel. 347 409 1491

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