ADA: finalmente le sentenze del TAR sul cemento del Divino Amore. La sconfitta finale dei costruttori

© Tutti i diritti riservati dall'autore. Puoi condividere questa immagine seguendo la nostra policy
Il Comitato ADA (Argine via Divino Amore) ha diffuso una nota in cui informa che finalmente, dopo appena … 11 anni, il TAR del Lazio si è pronunciato su due ricorsi presentati dai cittadini nel 2011 e nel 2013 con la cosiddetta speculazione del Divino Amore di Marino.
Queste le due sentenze (click per scaricarle) in cui i giudici confermano il superamento dei fatti e delle decisioni assunte da Palozzi e il Centrodestra nel 2011.
Prendiamo atto” precisa il comunicato di ADAche, con le recenti sentenze pubblicate dal Tar il 4 luglio 2022 per i due ricorsi principali presentati dal nostro comitato ADA Argine via Divino Amore nel 2011 e 2013, si chiude definitivamente con il riconoscimento della sconfitta dei costruttori e degli allora amministratori di CentoDestra del Comune di Marino la battaglia contro la cementificazione delle aree del Divino Amore di Marino.
Le sentenze indicano espressamente una sopraggiunta “carenza di interesse” delle parti coinvolte nel contenzioso alla luce delle “decisioni assunte” della politica che, nel frattempo, tra il 2017 e il 2021 ha di fatto neutralizzato – con il fondamentale contributo del Comune di Marino guidato dall’amministrazione Colizza e, successivamente, della Regione Lazio e del Ministero dei Beni Culturali – la cementificazione che il CentoDestra di Marino tanto voleva realizzare.
Aspetteremo le indicazioni dei nostri avvocati per capire quali conseguenze avranno queste sentenze anche sulle aree di Mugilla dove si vorrebbe continuare a costruire. Comunichiamo inoltre ai cittadini tutti che alla fine dell’estate organizzeremo una grande festa con le Associazioni, i Comitati e i cittadini che si sono impegnati lealmente e proficuamente in questa lunga battaglia di civiltà che ha fermato definitivamente la speculazione da oltre un miliardo di euro e la costruzione di una nuova città più grande di Urbino alle spalle di Santa Maria delle Mole e Frattocchie“.

Altri articoli che potrebbero interessarti:

1 Comment

  1. La meravigliosa notizia! procura gioia e soddisfazione commisurate alla lunga estenuante attesa dell’esito dei ricorsi prodotti al TAR da ADA. Ovviamente, a Quanti, a vario titolo ed entità di esposizione a non indifferenti probabili rischi, pur di far valere il diritto di vivibilità ambientale dei componenti la Comunità, hanno, per oltre un decennio, costantemente perseguito con convinzione, invariata determinazione ed ineguagliabile efficacia di impegno, il loro disinteressato ed inderogabile obiettivo: impedire la realizzazione del devastante progetto di cementificazione speculativa sulle residue pregevoli aree del territorio.

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*