Il mercato rionale secondo il 'PD' di Venanzoni: sempre peggio l'attenzione alle fasce deboli. L'attacco al suo stesso partito

Durante il Consiglio Comunale del 27 novembre, in particolare all’ultimo punto poco prima della fine del Consiglio, si è assistito ad un siparietto non di poco conto in cui un imbarazzante Gianfranco Venanzoni, come da lui specificato tesserato del PD, ha condotto un’avvilente arringa contro la sua stessa parte politica che lo ha messo, evidentemente, in minoranza. Ora, non vogliamo soffermarci su quanto combinato dal politico Venanzoni in questi anni, basti pensare che è stato isolato da tutti i suoi precedenti supporter fino al 2021 e, innanzitutto, vogliamo suggerire ai nostri lettori di “sintonizzarsi” sul minuto 3:59:04 della registrazione del Consiglio per conoscere l’elenco di esponenti del “suo” partito che, pur godendo del “suo” rispetto, non hanno beneficiato del “suo” voto: a partire dal Segretario “zonale” Ambrogiani fino alla Segretaria nazionale Schlein ci sono tutti, tanto da spingere a pensare che il Venanzoni si sia tesserato in un “suo” PD, diverso da quello disponibile per tutti gli altri.

Ma sottraendoci da queste beghe da piccoli politici, andiamo dritti al “succo” della proposta di Venanzoni: la mozione presentata dal Consigliere Venanzoni ha individuato nel “… grande piazzale antistante il Palaghiaccio” l’area su cui realizzare il “mercato di prossimità” settimanale unendo quelli di Santa Maria delle Mole e di Cava dei Selci, “… certi che la maggiore visibilità porti maggiori soddisfazioni economiche agli operatori e vantaggi ai cittadini utilizzatori“.
E se non fosse già abbastanza, notate che questa mozione nasce “… dall’ascolto degli operatori economici e dei cittadini utilizzatori ” dal quale emergono delle “…criticità sulla fruibilità relativa alla nuova ubicazione” nel Parcheggio Mameli, aggiungendo che “…i mercati rappresentano da sempre una splendida tradizione sociale, un fatto anche di cultura, uno stile di vita che mette in contatto diretto chi vende e chi compra e ancora un luogo che incentiva …e permette anche ai “nostri nonni” (SIC) di rimanere attivi“.

Alla luce di quanto sopra ci sia permessa una domanda: quali sarebbero i benefici in termini di “prossimità, fruibilità” per i “nostri nonni“ di Santa Maria delle Mole sprovvisti di automobile nel dover raggiungere la nuova sede attraversando la via Appia Nuova col carrello della spesa pieno? E se scegliessero di rinunciare alla “visibilità degli operatori economici” del mercato rionale per ripiegare sui più vicini e fruibili “operatori economici” di Santa Maria delle Mole? Dando per buone le intenzioni della mozione, a chi si pensa di fare il favore?

Tuttavia la mozione del Consigliere Venanzoni non è rimasta inascoltata ed il Consigliere Tisei – “Movimento Cittadino Cecchi Sindaco” – ha prontamente emendato la proposta aggiungendo anche il mercato di Frattocchie, col risultato che anche i “nostri nonni” di quel rione, ancor più distante, dovranno imbarcarsi nella traversata settimanale fino al (l’ex) Palaghiaccio.

Un’ultima domanda: la mozione parla di “soluzione sperimentale” originata dai lavori di ricostruzione della Scuola “Elsa Morante” e l’ubicazione dei moduli abitativi in Piazza Albino Luciani. Tuttavia, se è vero che in piazza Piazza Albino Luciani sarà realizzato il parcheggio della nuova stazione ferroviaria siamo proprio certi che questa “soluzione sperimentale” non finisca per diventare quella definitiva e, quindi, che finiti i lavori i 3 mercati rionali rimarranno sul parcheggio dell’ex Palaghiaccio?

“Educazione civica, decoro e onore” sono i valori che hanno spinto il Consigliere Venanzoni ad intraprendere questo viaggio senza alcuna condivisione con i colleghi di opposizione – iniziando dalla capogruppo PD Franca Silvani – supportato solo dal Segretario e Presidente del Circolo “Bruno Astorre” (da lui non votati, come ha ripetutamente sottolineato) ed in compagnia del Consigliere di maggioranza Tisei.

Dal nostro punto di vista ci spiace dover dire ai nostri lettori che la mozione – emendamento compreso – è passata con l’unanimità dei presenti ed avvertiamo a chi sperasse in un ripensamento confidando nella “… buona volontà e nel buon senso dell’Amministrazione” di rassegnarsi, perché la mozione è stata unanimemente votata anche per l’immediata eseguibilità.

Immagine tratta da https://marino.consiglicloud.it/meetings/UlFUVE83aUZwV289

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