Anche le Formiche di Marino in piazza a Roma contro l’Inceneritore di Gualtieri

di Marco Carbonelli

Svariate centinaia di persone hanno pacificamente invaso il 7 dicembre la piazza del Campidoglio per contestare le scelte del sindaco PD Gualtieri, Commissario del Giubileo 2025, su rifiuti, urbanistica, politiche dell’abitare ed ambiente.

In particolare, per il tema dell’Inceneritore di S. Palomba era presenta una delegazione di Rete Tutela Roma Sud che, per Marino, ha visto presente un nutrito gruppo di persone dell’Associazione Per il Cambiamento – Le Formiche guidato da Luciana Tacchia, le neo presidente dell’associazione Per il Cambiamento che è anche l’associazione editrice della nostra testata Noi Cambiamo.

Con lo slogan “nessuna indulgenza” per Gualtieri, con evidente riferimento agli effetti giubilari mancati per il politico primo cittadino, il Commissario al Giubileo è stato apertamente e duramente contestato per le scelte relative alla gestione dei rifiuti e, quindi, anche per la decisione di realizzare L’Inceneritore. Come rappresentato efficacemente da uno dei cartelloni dei manifestanti, questa scelta è stata imposta contro la volontà della popolazione e delle amministrazioni di Roma Sud, Castelli Romani inclusi, tanto da far associare primo cittadino romano all’immagine del duce  Benito Mussolini, commentato con la celeberrima frase pronunciata del Marchese del Grillo: “Io sono io e voi non siete un …”.

 

La politica quando è sorda alla popolazione e vincolata alle lobbies e ai poteri forti fa un cattivo servizio: questo appare essere uno di quei casi.

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