Revocato l’avviso pubblico per l’affidamento delle aree verdi e parchi pubblici: non sono piaciute le manifestazioni di interesse pervenute?

Con Determina n.112 pubblicata oggi 31 gennaio 2025 il Comune ha revocato in autotutela l’avviso pubblico per l’affidamento delle aree verdi pubbliche e parchi pubblici, approvato con  Determina n.1522 del 29/11/2024.

Innanzitutto premettiamo che, come dimostra l’immagine che segue, mentre stiamo scrivendo l’avviso pubblico revocato è ancora presente nel sito, e già questo dice molto di come vanno le cose al Comune.

Venendo invece alla notizia, la decisione di oggi è stata presa constatando che è …necessario procedere prima di tutto alla riqualificazione dei parchi del territorio marinese e successivamente alla loro assegnazione a favore dei cittadini attivi, associazioni e/o comitati di quartiere.

Eppure questa cosa venne fatta presente 4 mesi fa dalla Consigliera M5S Cerro durante il burrascoso Consiglio Comunale del 20 settembre scorso, di cui facemmo la cronaca in questo articolo.

 

Questo ripensamento ci lascia perplessi proprio perché a settembre la Giunta decise di tirare dritto nonostante le obiezioni di buon senso della Consigliera Cerro, tanto che il 28/11/2024 adottò l’ulteriore Delibera n.221 che modificava la precedente, decidendo di andare avanti nonostante tutto, buon senso compreso.

Cos’è cambiato rispetto ad allora?
Siamo davanti ad un ravvedimento tardivo oppure le manifestazioni di interesse pervenute non hanno corrisposto alle aspettative di chi ci governa?
Non ci riferiamo tanto al numero irrisorio delle domande pervenute a fronte dei 24 parchi previsti dal bando, quanto alla possibilità – e la cosa non ci stupirebbe – che tra i richiedenti vi fossero Associazioni non gradite al Sindaco Cecchi ed alla sua compagine.
Un po’ come avvenne con la revoca della convenzione al Centro Anziani di Frattochie-Marino nel 2021, ricordate?

Allora cosa c’è di meglio di una falsa resipiscenza per mandare tutto all’aria tagliando alla radice qualsiasi potenziale contenzioso? Del resto, come recita la Determina di oggi “…il presente provvedimento non arreca danno all’amministrazione né ai potenziali partecipanti che hanno presentato la loro manifestazione di interesse“.

In tutto ciò, intanto, il Parco Falcone di Santa Maria delle Mole – quello affidato direttamente al fantomatico Comitato di Quartiere “La Casa nel Parco” – è diventato “terra di nessuno come denunciato dal Presidente del vero Comitato di Quartiere di Santa Maria delle Mole in un recente articolo apparso sul sito smariamole.it.

Chissà se nel nuovo avviso pubblico, semmai ce ne sarà uno, verrà incluso anche il Parco Falcone.

Per finire, proviamo ribrezzo immaginando che in questa situazione qualcuno si stia facendo crasse risate mentre dovrebbe vergognarsi.
Sappia infatti costui, semmai ci fosse, che questo gioco sporco, oltre a minare la credibilità delle istituzioni, mortifica chi si impegna nella comunità spinto dal desiderio di rendersi utile.

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