
di Gianni Botta –
Come recita un vecchio proverbio “tanto tuonò che piovve” ed è così che:
- dopo la mozione del 27 novembre scorso del Consigliere-tesserato PD Venanzoni votata all’unanimità dai Consiglieri di maggioranza (Sindaco compreso);
- dopo l’incontro “riparatore” con i cittadini da parte del Sindaco Cecchi, quando l’Amministrazione comunale intendeva “…valutare la possibilità di spostare i mercati settimanali delle frazioni tutti in un’unica sede“;
la Giunta ha rotto gli indugi e con Delibera n.18 del 06/02/2025 ha deciso “di esprimere indirizzo favorevole al trasferimento dei mercati settimanali delle frazioni di Santa Maria delle Mole, Cava dei Selci e Frattocchie presso l’area di parcheggio antistante l’ex Palaghiaccio di Marino sito in via Appia km 19,000” sulla base delle considerazioni che seguono.
Messa così mi ricorda un vecchio sketch in cui Lello Arena replicava alle obiezioni di Troisi sostenendo che “…anzitutto vorrei dire che noi vogliamo aiutarvi, noi vogliamo aiutarvi. Anni di studio ci permettono oggi di capire e risolvere tutti i vostri problemi” per poi chiudere arringando “...ma che ne sapete voi dei vostri problemi? Li abbiamo studiati per anni!“.
Adesso che la decisione è presa non sapremo mai se valessero più le ragioni di chi era favorevole allo spostamento perché “…almeno non intasano il centro cittadino! Rione Palaverta” (per inciso, una volta a settimana).
O invece se avesse ragione chi affermava – magari anche a nome di chi, poverino, non ha voce sui social – che “…tale soluzione, certamente comporterà, per un’ampia parte dell’utenza, la rinuncia a fruire dell’opportunità di compiere la rituale frequenza settimanale del mercato. Il che, oltre a causare l’eliminazione di una non trascurabile alternativa di approvvigionamento di vari genere in unica sede, determinerà la privazione, per una moltitudine di persone, di una non meno importante unica possibilità di ritrovarsi per trascorrere rinfrancati momenti di vita sociale“.
Sta di fatto che immagino la soddisfazione dei primi e, perché no, magari anche quella degli esercizi commerciali che vedranno definitivamente cancellata la residua concorrenza del mercatino settimanale.
Gli altri dovranno invece adattarsi giocoforza alla nuova ubicazione, ringraziando il promotore dell’iniziativa e coloro che l’hanno votata.
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