
Dopo l’episodio di Marino Centro eccoci nuovamente in presenza di una ditta che, per cause sconosciute, chiede al Comune di Marino di recedere dal contratto per il servizio di manutenzione del verde o, per la precisione, di una ditta che ha detto “… di non voler procedere alla sottoscrizione del contratto e manifestava, dunque, la propria volontà di sciogliersi da qualunque vincolo“.
In questo caso stiamo parlando del “Servizio di manutenzione del verde pubblico comunale e scolastico – Frattocchie, Castelluccia, Fontana Sala e Due Santi (lotto 3)“, ma andiamo per ordine.
Apprendiamo dalla Determina n.256 del 05/03/2025 che il Comune:
- aveva aggiudicato il “…servizio di manutenzione del verde pubblico comunale e scolastico – Frattocchie, Castelluccia, Fontana Sala e Due Santi (Lotto 3) – per la durata di un anno” con Determina n. 933 del 07/08/2024 (tenete a mente le date perché sono importanti);
- aveva addirittura disposto l’esecuzione anticipata delle prestazioni in via d’urgenza con verbale sottoscritto in data 26/08/2024;
- in data 31/10/2024 riceveva la nota con cui la società appaltante dichiarava di non voler procedere alla sottoscrizione del contratto e manifestava, dunque, la propria volontà di sciogliersi da qualunque vincolo;
- in data 23/12/2024 ha avviato una “Trattativa Diretta” a fronte della quale l’operatore economico ha proposto “…un ribasso pari al 25% sull’importo posto a base d’asta“.
Eccoci quindi giunti al 05/03/2025 quando l’Amministrazione ha finalmente deciso di affidare il servizio alla nuova ditta (l’operatore economico di cui sopra) fino a tutto il 25/08/2025 (è sicuramente un refuso se, scorrendo la Determina, doveste leggere “…per un periodo di sei mesi, con scadenza il giorno 25/08/2026 “).
Insomma, siamo di nuovo in presenza di un’altra ditta che decide di rinunciare dopo aver partecipato ad una gara di appalto ed essersi aggiudicata il servizio.
La differenza rispetto alla volta precedente è che adesso:
- a “Frattocchie, Castelluccia, Fontana Sala e Due Santi” sono rimasti senza servizio per quattro mesi cioè dal 31 ottobre scorso, data in cui la vecchia ditta ha comunicato la volontà di non sottoscrivere il contratto che, comunque, valeva 98.981,35 €;
- l’Amministrazione comunale è arrivata fino al 5 marzo 2025 per concludere la trattativa diretta avviata il 23 dicembre 2024;
- il servizio viene affidato con un ribasso del 25% sull’importo a base d’asta.
Ora, non conosciamo il motivo per cui l’Amministrazione sia andata così lunga coi tempi quando c’era un servizio da assicurare con urgenza, come testimonia l’esecuzione anticipata sopra menzionata.
Ma ciò che colpisce maggiormente è l’abbandono dell’ennesima ditta appaltatrice: qualcuno può spiegare perché questa “morìa”?
Considerato il ribasso del 25% offerto dalla nuova ditta speriamo solo che non dipenda dalla poca remuneratività dell’appalto, perché non vorremmo che il livello del servizio ne risentisse ulteriormente.
Del resto però, se il servizio non viene svolto da 4 mesi chi vuoi che se ne accorga?
https://www.noicambiamo.it/news/wp-content/uploads/2025/03/Determina-256-2025-Edilverde.pdf
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