L’epopea del cancello delle scuole Verdi e Ciari e la promessa mantenuta della Lega: promessa fatta a chi?

— Foto https://www.facebook.com/maurizioforgetta70

La recente denuncia del Consigliere 5 Stelle Alessandro Blasetti sulla vicenda dell’apertura del cancello della Scuola Verdi non ha mancato di riscaldare gli animi e, in particolare, quello del Coordinatore della Lega di Marino, Maurizio Forgetta che ha prontamente difeso l’azione della Giunta.

Ma non è bastato, con un post pubblicato di lì a poco la Lega ha trionfalmente rivendicato l’avvio dei lavori scrivendo “promessa mantenuta“.

Chi non conoscesse la lunga storia di questa vicenda iniziata nel 2022 potrà farsi un’idea ripercorrendone le tappe grazie alla ricostruzione fedele fatta da Antonio Calcagni, Presidente del Comitato di Quartiere Santa Maria delle Mole, pubblicata nel sito smariamole.it.
Aggiungiamo solamente a questa cronaca i documenti che testimoniano come all’epoca la Giunta votò contro la richiesta di aprire il cancello in modo compatto, con il Sindaco Cecchi in testa ai suoi Consiglieri, Lega inclusa.

Finalmente però Forgetta annuncia che sono partiti i lavori! Ma di cosa stiamo parlando? Quello che si chiedeva da 3 anni a questa parte – anche con una manifestazione che richiamò l’attenzione di molte persone – era la semplice apertura di un cancello su un lato dell’inferriata che separa la Scuola Verdi dal parcheggio adiacente, non l’apertura di un cantiere a chissà quali costi. Quest’ultima affermazione è doverosa perché, mentre scriviamo, nel sito del Comune non è stata pubblicata alcuna Determina che indichi la spesa di questi lavori o come sarà realizzato il progetto. Va inoltre aggiunto che nell’area di cantiere esiste alcun cartello, pure obbligatorio, che indichi la ditta che sta eseguendo i lavori, il direttore degli stessi, etc..

Ecco che allora ci tocca lavorare di fantasia ricostruendo in rosso quello che sembrerebbe essere il cammino che il Comune sta realizzando, confrontandolo con ciò che veniva richiesto dalla cittadinanza indicato nel cerchio verde.

Diremmo che 3 anni per l’apertura di un cancelletto non sono passati invano, ma che abbiano consentito a questa Giunta di fare le cose in grande, come del resto è abituata a fare quando si tratta di dare fondo alle casse comunali: volete mettere la spesa per un semplice e comodo cancello che fa accedere alla scuola contro quella per realizzare un viale che porta tra le automobili in Via Maroncelli?
Inoltre non è dato sapere se nonostante questi lavori lo scuolabus dovrà continuare ad accompagnare i bambini fin dentro il cortile della scuola.

Tutto sommato possiamo tirare un sospiro di sollievo ripensando alla mancata realizzazione del ponte di legno che avrebbe dovuto collegare Via Mameli e l’Appia Nuova perché, si sa, quando si parla di ponti quelli della Lega non sono secondi a nessuno.

Per chiudere, un pensiero alla Lega che aveva votato no al cancello ed ora dice “promessa mantenuta”: a chi era stata fatta questa promessa?

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