di Gianni Botta –
Nella tempestosa e fluida fase politica nella quale, in qualche modo, il Sindaco Cecchi cerca di sopravvivere, quest’oggi vi parliamo di Noi Moderati, il soggetto politico che si affaccia sulla scena marinese.
Iniziamo da questo comunicato nel quale il partito sale sul carro di Fratelli d’Italia autoproclamandosene alleato (qualcuno li avvisi), per arringare – sferzandoli – gli altri alleati in difficoltà. Succede così che la Lega venga vista “giacere” mentre l’attuale Sindaco Cecchi di Forza Italia sia addirittura accusato di “nicchiare come al solito”.
Proseguendo con l’analisi del pensiero politico di Noi Moderati ci imbattiamo negli interventi fatti sul nostro articolo in cui parlavamo del ricorso presentato contro il PUCG adottato dalla Giunta Cecchi, in un vivace scambio di battute tra il loro Coordinatore ed il Segretario del Circolo PD di Marino Centro.
Con una partenza bruciante si punta il dito contro coloro che hanno avuto l’ardire di ricorrere contro il PUCG votato il 30 luglio scorso, definiti in modo sprezzante ed enigmatico “ambientalisti e speculatori del fare“, per poi suggerire un “bel referendum”.
Ma è nel prosieguo che il pensiero si fa più nitido mettendo in luce una preoccupante, quanto fuorviante, interpretazione giuridica, per non parlare del concetto di democrazia. È quando con tono intimidatorio si arriva a ventilare l’ipotesi di “reato per interruzione di pubblico servizio” da parte di coloro che si permettono di ricorrere contro un provvedimento ritenuto potenzialmente viziato, facoltà ancora riconosciuta e tutelata dalla legge.
Concludendo, come è vero che l’abito non fa il monaco non basta certi chiamarsi “moderati” per esserlo e Noi Moderati fuga ogni dubbio presentandosi così: già schierato in vista delle prossime elezioni e pronto ad accusare di reati (inesistenti) coloro che si opporranno.
E questi sono solo i “moderati”.
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Innanzitutto vorrei dire che i cittadini di Marino non hanno bisogno di essere rassicurati dal Sig. Lioi, ben sapendo che in questa testata il confronto si è sempre svolto in maniera civile, pur nella differenza di opinioni.
Senza tornare sul contenuto dell’articolo – che ciascuno potrà leggere qui sopra – evidenzio che quanto scritto riporta fedelmente sia il comunicato rilasciato dal Sig. Lioi in qualità di Coordinatore di Noi Moderati nei confronti dei partiti di centrodestra, sia i suoi commenti nei riguardi del ricorso promosso contro il PUCG voluto dal Sindaco Cecchi.
Scherzoso o meno, di ciò che dice il Sig. Lioi risponde al partito dal quale è stato chiamato a fare da Coordinatore e, pertanto, non dovrebbe sfuggirgli che il valore delle sue dichiarazioni cessa di essere personale per coinvolgere il partito.
Senza dare seguito alle altre accuse che mi muove sotto il profilo personale, prendo tuttavia atto di questa sua ritrattazione nel momento in cui afferma di aver scherzato. Mi limito solo a sottolineare che questi “scherzi” si sono protratti anche in queste sue risposte stizzite per dileggiare gli ambientalisti, lui che pure guidava una lista denominata “Emergenza Ambiente” con la quale, tra l’altro, ha partecipato in due occasioni (quelle in cui cui ci siamo conosciuti) alla raccolta firme contro l’inceneritore di Santa Palomba.
Insomma, stando al suo “scherzo” anch’egli è un potenziale reo di “interruzione di pubblico servizio”.
Caso mai dico che chi fa ricorso è non sussiste il reato dovrebbe rusarcire l’accuratezza questo ho detto.Avete travisato tutto ad arte.Questo l’ho detto in tono scherzoso con l’amico Comandini!in quanto i ricorsi ultimamente li fanno gli ambientalisti e sinistre.Che gente!
Ai cittadini di Marino avviso state attenti quando scrivete anzi e’ meglio non scrivere.E’ accaduto che ho scambiato un pensiero con il Sig.Comandini di Marino,agli atti,significando scherzosamente, che l’opposizione politica fa sempre ricorsi su qualsiasi provvedimento per cui sempre in tono ironico dicevo che se il ricorso non viene accolto dovrebbe essere sanzionato.Non solo si e’ inserito un certo Sig.Botta che non conosco dicendomi cose contro indicibili sul mio operato politico ed altro poco simpatico che io non avrei mai detto al Sig.Comandini che conosco da tempo.Oltretutto falsando il mio pensiero il tutto viene riportato politicamente parlando su questo giornale mettendo di mezzo il Partito a cui appartengono.Questi modi inopportuni adottati per mettere in cattiva luce gli avversari politici non sono conformi all’educazione politica che si dovrebbe avere e magari essere sentito di persona. Ripeto era uno sfotto’ con l’amico Comandini preso al volo per denigrare l’avversario politico non avendo avuto mai riscontro con questo giornale.