Ancora una comunicazione molto critica del M5S di Marino sull’azione della traballante maggioranza Cecchi sui temi del Piano di Emergenza Comunale di Protezione Civile, sui costi spropositati di feste, eventi e sagre e, infine, su quelli che appiaono gigantesti conflitti di dinteressi personali che hanno portato il Piano Urbanistico Comunale Generale all’attenzione della magistratura amministrativa con un ricorso al TAR. Ecco la dichiarazione del M5S.
“Una tripletta da incubo: fondi persi, conflitti d’interesse e sprechi milionari.
Un tempo i sindaci che costruivano, programmavano, difendevano la propria comunità. Oggi, invece, a Marino abbiamo il sindaco del nulla, capace di distinguersi soltanto per una gestione che definire disastrosa è un eufemismo.
Questa volta ha persino superato sé stesso, mettendo a segno una tripletta da fuoriclasse… del fallimento:
Piano di Emergenza Comunale abbandonato e finanziamenti persi.
Piano Urbanistico Comunale Generale (PUCG) in potenziale conflitto di interessi.
Sagra dell’Uva gonfiata da spese milionarie.
Un milione per la Sagra dell’Uva. E per le emergenze? Pazienza.
È gravissimo che bruci oltre un milione di euro per la Sagra dell’Uva mentre la città vive tra disservizi, strade fatiscenti, scuole in difficoltà e quartieri dimenticati.
Soldi sperperati senza alcuna visione, solo per alimentare passerelle e propaganda, mentre viene ignorata la sicurezza del territorio: i finanziamenti per il Piano di Emergenza Comunale, infatti, sono andati persi.
Come se non bastasse, il nuovo Piano Urbanistico Comunale Generale — documento fondamentale per il futuro del territorio — sarebbe legato a un palese conflitto di interessi, tanto da essere finito sotto l’attenzione della Magistratura amministrativa.
Un fatto che getta ombre pesantissime sull’amministrazione e su decisioni che potrebbero incidere profondamente sul tessuto urbano.
A denunciare senza mezzi termini questo quadro inquietante è il nostro consigliere Carlo Colizza, che attraverso il video ha messo in luce la manifesta incapacità dell’amministrazione Cecchi.
Parole dure, ma necessarie: quando a essere calpestato è il bene pubblico, il silenzio non è un’opzione.
Marino merita serietà, competenza e trasparenza.
Non un sindaco che si distingue solo per errori, sprechi e scandali.
Quando la gestione della cosa pubblica diventa un teatro di improvvisazione e interessi opachi, il prezzo lo pagano i cittadini in sicurezza, futuro e qualità della vita.
E mentre il sindaco del nulla festeggia la sua ennesima “tripletta”, la città attende ancora una guida vera.
Marino merita di più!”.
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