Una mattina al Verano

di Anna Maria Pace 

Passeggiando per i viali di questo incredibile enorme monumento, arrivano versi di Opere indimenticabili pronunciati da una voce decisa e impostata così piacevole da attirare l’attenzione del passante che di Cultura se ne intende…

È così che, da Giuseppe Sinopoli a Giuseppe Jovinelli, passando per Eduardo, Regina Bianchi, Ettore Petrolini, Mario Scaccia, il Grande Fregoli, Mario Riva e il suo Musichiere, e infine davanti a Giggi Zanazzo, Sabina Barzilai, la Voce che ci accompagna raccontando la vita e gli aneddoti di questi grandi personaggi, appassiona i presenti declamando mano a mano passi tratti da Opere portate alla fama dai vari Artisti che riposano al Verano.
Ci tornano alla mente i personaggi di Filumena Marturano portata in teatro dalla grande Regina Bianchi e nelle Sale Cinematografiche da Sophia Loren. E poi il passo finale di “Napoli Milionaria” con la frase che molti di noi hanno pronunciato nei momenti bui in cui sembra che il Male non voglia lasciare la nostra vita e non possiamo che pensare “ha da passa’ ‘a nottata”…

E come non ricordare il Grande Totò con la sua straordinaria poesia “’A livella”, trovandoci in un Cimitero alla vigilia della ricorrenza dedicata ai nostri defunti? Sabina Barzilai l’ha interpretata con tale maestria che avrebbe suscitato l’applauso di un vero napoletano.

E’ stata un’esperienza particolare, uno spettacolo teatrale itinerante. Davvero emozionante.
Da ripetere, se possibile, parlando di altri artisti, altre storie che questo luogo conserva in sé e che mantengono vivo il ricordo di chi le ha vissute e ne è stato protagonista.

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