Ma De Santis e i sopravvissuti politici e amministratori (servizievoli a Palozzi) porteranno avanti gli impegni politico-amministrativi che il Sindaco Silvagni aveva impostato col PCdI? O non ne sanno nulla, pur essendo fedeli alla linea? Gli impegni sui trasporti, la conferenza di bacino degli utenti ferroviari, le soluzioni dei “salsicciotti” che noi – avevamo informato il sindaco Silvagni – potevamo sollecitare perché ascoltati presso il Ministero dei Trasporti, questa Giunta, questo vicesindaco, ne sanno qualcosa? Si impegnano a continuare su questi temi?
O sono – al pari dei capi di certa parte dell’opposizione che pare preoccupata di treni in orario!– inconsistenti, impalpabili e, quindi, ai fini amministrativi e di risoluzione dei problemi dei cittadini ridicoli?
Purtroppo, questo appare a noi: ridicoli!
Ecco, nella quotidianità delle piccole e grandi cose, un altro esempio di come il Prefetto stia sbagliando e uccidendo anche il minimo funzionamento di un ente locale: il comune di Marino. Per fare piacere a chi, signor Prefetto? A noi comunisti la voce roboante di Palozzi non fa nessun effetto, speriamo non ne faccia su altri, neppure quando essa è sibilante nei corridoi della politica romana dove palozziani e astorriani, dove PD e FI insomma, inciuciano ad libitum.
Comunicato a cura del Partito Comunista d’Italia – Marino