Intervista al Presidente del Consiglio Comunale Gabriele Narcisi: un padre di famiglia, un professionista e un cittadino

— Il presidente del Consiglio comunale Gabriele Narcisi (foto di Cristiano Paris) © Tutti i diritti riservati dall'autore. Riproduzione e condivisione sono vietati

Continuiamo le interviste avviate con i nuovi eletti e la nuova giunta della tornata amministrativa a Marino del 2016. E’ la volta del dott. Gabriele Narcisi, Presidente del Consiglio Comunale e figura di spicco del M5S di Marino sin dalla sua fondazione.

Il presidente Narcisi si presenta a noi come  “un padre di famiglia, un professionista e un cittadino” e si sofferma subito sull’ultima parola specificando “un cittadino è colui che partecipa in modo attivo alla vita della sua comunità e si preoccupa  del benessere di tutti oltre che di sé, con un occhio al presente ed uno rivolto al futuro. Un cittadino offre un po’ del proprio tempo e delle proprie competenze o abilità a servizio della collettività e come cittadino, quindi, mi impegno e faccio del mio meglio per l’amministrazione comunale, per il Movimento 5 stelle e per la scuola.”

Dott. Narcisi, come nasce e quando nasce in lei la motivazione ad impegnarsi nella politica locale?

Ho vissuto i primi anni a S. Maria delle Mole da ospite: preso dal lavoro, dai figli piccoli e, lavorando a Roma, sfiancato dallo stress della metropoli più trafficata e disorganizzata dell’Europa occidentale. Mi limitavo alle lamentele nelle conversazioni con gli amici e alla delega a qualcun altro, con il voto, della soluzione dei problemi. Quando però 5 anni fa ho scoperto l’indifferenza dell’amministrazione Palozzi di fronte alla presenza accertata di concentrazioni pericolose di gas Radon nelle scuole è scattata la scintilla e, impegnandomi in prima persona in quella battaglia, ho incontrato cittadini che non si rassegnavano allo status quo ma combattevano la loro battaglia per il cambiamento e per la difesa dei diritti di tutti: il piccolo nucleo nascente del Movimento 5 Stelle di Marino, l’Associazione per il Cambiamento e l’associazione Argine via Divino Amore. Da lì è partita per me una bellissima avventura ed uno straordinario lavoro che, insieme ad un meraviglioso gruppo di persone, ci ha portato oggi ad avere l’onere e l’onore di amministrare la nostra cittadina e la nostra comunità

Dopo questi primi mesi di esperienza come Presidente del Consiglio Comunale, come valuta l’azione politica sia della maggioranza sia dell’opposizione?

Vedo sempre in tutti i componenti della nuova maggioranza grande determinazione ed un grande orgoglio per quello che si sta facendo, vedo a volte anche facce sconcertate di fronte a ciò che emerge andando avanti con la conoscenza della macchina comunale – che ha assolutamente bisogno di cambiamenti strutturali – ma le motivazioni sono forti e le competenze acquisite nei propri ambiti professionali ampie e solide per cui sono certo che raggiungeremo tutti i nostri obiettivi, anche se i tempi necessari per vedere realizzati i nostri progetti e per dar corpo alle nostre idee sono più lunghi di quanto ci si potesse aspettare. Riguardo alle opposizioni (non sono uguali tra di loro), con il massimo rispetto che gli è dovuto, direi che forse, continuando a ragionare secondo una vecchia visione della politica, tradizionalmente “utilitaristica e di corto respiro”, sono ancora un po’ disorientate di fronte ad un gruppo di persone come il nostro che è invece lontano da certi modi di pensare e di agire, un gruppo di persone che ha le “mani libere” da interessi di parte ed una visione dell’amministrazione che guarda al futuro. Sono però certo che troveremo il modo per comunicare di più e che crescerà il rispetto reciproco nell’interesse di tutta la città. Come Presidente del Consiglio Comunale agirò sempre affinché rispetto e confronto siano sempre più proficui e costruttivi.

Quali sono i suoi obiettivi come Presidente del Consiglio Comunale?

Come prima responsabilità, oltre che per personale convinzione, credo sia mio preciso dovere garantire i diritti delle opposizioni affinché abbiano i giusti spazi e gli strumenti adeguati per esercitare le loro attività di controllo e per poter dare un contributo propositivo. È altresì mio dovere assicurare un efficace, oltre che trasparente, funzionamento del Consiglio Comunale affinché i lavori si svolgano nel rispetto delle leggi e siano allo stesso tempo funzionali all’interesse della città.

Come da programma, poi, abbiamo per obiettivo l’attivazione e la regolamentazione di strumenti di democrazia diretta che diano la possibilità al cittadino di incidere realmente e concretamente nelle scelte politiche ed amministrative. Si tratterà di un grande passo per la crescita della nostra comunità e sarà mia cura assicurare il raggiungimento di questo obiettivo.

E’ sempre convinto della sfida che ha lanciato dal locale al nazionale il M5S o le notizie di errori e contestazioni che arrivano da Roma e sul web ridimensionano le sue aspettative?

Sono sempre più convinto ed orgoglioso della scelta fatta ed approfondendo la conoscenza della “macchina amministrativa” mi rendo sempre più conto di quanto il lavoro che abbiamo di fronte sia difficile ed anche “spinoso”. Si tratta di un lavoro colossale e pieno di insidie: abbiamo di fronte, ognuno nella sua realtà e secondo le proprie dimensioni, un sistema corrotto, ingessato, arretrato ed un tessuto sociale fatto di individualismo e che ha messo da parte la cultura della legalità, applicando costantemente una “doppia morale” , nel senso che il rispetto delle regole e la civiltà siamo sempre pronti ad esigerli dagli altri ma a noi stessi non sappiamo guardare.

Le condizioni sono difficili ed a maggior ragione è nostro dovere mettere in campo tutte le nostre energie e le nostre migliori motivazioni per cambiare lo stato delle cose: il Movimento 5 Stelle è oggi unica e forse irripetibile possibilità concreta di cambiamento e voce alle migliori aspirazioni che i cittadini esprimono e potranno tornare ad esprimere, auspicabilmente in prima persona e con una mentalità rinnovata. Certo, si commetteranno errori e qualcuno forse uscirà dal seminato ma certo non rinuncerò per questo al mio impegno civico ed ai valori in cui credo.

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1 Comment

  1. Una persona genuina. Ho vissuto con lui e altri emozioni in questa crescita umana e politica che mi porterò dietro tutta la vita.
    “Non lo dite! ma io ho votato lui”
    Grazie Gabriele per quello che fai.

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