Fermo l’impianto di Aprilia: 70 comuni nel caos rifiuti. Le indicazioni di Colizza per Marino e il futuro che ci aspetta

© Tutti i diritti riservati dall'autore. Vai al sito originale.

Da Venerdì 16 giugno raccolta dei rifiuti paralizzata in circa 70 comuni del Lazio, Marino compresa. Così venerdì scorso gli automezzi della multiservizi di Marino nel loro giro di sversamento all’impianto della RIDA di Aprilia  si sono visti chiudere le porte in faccia e sono così tornati indietro carichi a Marino, come per gli altri comuni.

Un bel problema che coinvolge anche Roma, in un braccio di Ferro tra Regione Lazio e il padrone dell’impianto RIDA di Aprilia. La società pontina ogni giorno smaltisce 150 tonnellate di materiali provenienti dai cassonetti romani e della provincia di Roma, da quando un anno fa è stata chiusa la discarica di Albano (Ronciliano) per un devastante incendio.
Una situazione grave per 70 comuni laziali che ha spinto il presidente della Regione, Nicola Zingaretti, in tarda serata di venerdì scorso a predisporre un’ordinanza alla  RIDA per la ripresa immediata del servizio.

Un bel problema che si ribalta anche su Marino con il territorio che  si sta già trasformando in una discarica a cielo aperto, con temperature che superano nelle ore calde anche i 30 gradi … 
In attesa che il contenzioso tra Regione e RIDA trovi soluzione il sindaco Colizza ha invitato i cittadini ad un comportamento responsabile, cercando di non accumulare in strada altri rifiuti fino alla ripresa del servizio ad Aprilia.

Resta sullo sfondo la differenziata porta a porta per Marino, descritta proprio la scorsa settimana da uno dei suoi progettisti l’ing. Rinaldi, in un convegno organizzato da due associazioni ambientaliste a Marino, in sala Lepanto. I punti salienti presentati dall’ing. Rinaldi, caratteristici del progetto esecutivo Raccolta Porta a Porta in approvazione all’amministrazione di Marino, sono stati:

  • gestione nelle famiglie di mastelli per la raccolta, distinti con riconoscitore elettronico per ciascun mastello
  • eliminazione di tutti i cassonetti stradali oggi presenti
  • programmazione di passaggi periodici porta a porta per Umido, Plastica, Carta e Metalli
  • raccolta stagionale del verde, e fuori stagione su base chiamata
  • mantenimento della raccolta materiali ingombranti su base appuntamento
  • programma personalizzato quartiere per quartiere con passaggio porta a porta degli addetti Multiservizi
  • 12/18 mesi per la messa a regime di tutto il territorio di Marino
  • partenza possibile entro il 2017 a partire da Santa Maria delle Mole, Frattocchie e Cava dei Selci, per poi salire in collina.

Anche alla luce dei fatti di Aprilia, non resta che partire appena possibile.

 

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*