Prevenzione sismica degli edifici: a Marino la Conferenza ‘Diamoci una scossa!’

Si svolgerà il 27 ottobre prossimo alle ore 17, presso la sala consiliare di Palazzo Colonna la Conferenza ‘Diamoci una scossa!‘. L’evento, organizzato dal Comune di Marino in collaborazione con molteplici enti e organizzazioni nazionali che si occupano di prevenzione sismica a diverso titolo, vuole fornire al cittadino delle possibili informazioni concrete sulla mitigazione del rischio sismico nelle abitazione ed edifici di Marino.

Nell’ambito delle collaborazioni Accademiche che il Comune di Marino ha  intrapreso con varie università ed enti sulle tematiche urbanistiche ed ambientali” ha dichiarato l’ass. all’urbanistica di Marino, ing. Andrea Trincasiamo felici di poter ospitare una conferenza sul tema del terremoto ed i rischi ad esso connesso in relazione al nostro territorio.  Novembre 2018 sarà il mese della prevenzione sismica  abbiamo pertanto voluto dare la possibilità ai cittadini di Marino di approfondire il tema con professionisti riconosciuti e competenti. La conferenza però non sarà soltanto un momento conoscitivo ma anche l’occasione per prendere degli appuntamenti presso le proprie abitazioni con la rete di tecnici che l’ordine degli ingegneri della provincia di Roma mette a disposizione gratuitamente fine di realizzare una diagnosi degli edifici. Si tratta di un evento al quale invito alla piena e più amplia partecipazione, conosciamo bene i drammi che il sisma può provocare e nessuno ne è immune. In questi mesi la nostra amministrazione sta avviando il difficile cammino del nuovo piano regolatore che sarà innovativo da tanti punti di vista mettendo al centro della progettazione il cittadino, l’ambiente ed i rischi che da esso possono derivare.  Marino lo sappiamo è un territorio sismico che presenta rischi reali e concreti. Non a caso le prime importanti iniziative messe in campo da questa amministrazione sono state concentrate per la messa in sicurezza da un punto di vista sismico delle scuole. Anche se questo tipo di opere impatta meno nella percezione dei cittadini rispetto per esempio al rifacimento di una strada o di un parco dobbiamo essere coscienti che questo tema guarda la vita delle persone ed è per noi prioritario.”

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