Flashmob di protesta a Palazzo Colonna: alcune decine di commercianti sulle scale, poi la passarella …

Il 25 maggio la scalinata del Palazzo Colonna di Marino e sede del comune della cittadina dei Castelli Romani è stata protagonista di, quello che va di moda ora chiamare, un “Flashmob”, organizzato da alcune associazioni di commercianti e attività produttive: ACCS, Unione Commercianti, ACF Marino, Confersercenti, Coldiretti, Associazioni Artigiani Roma.

Categorie certamente molto penalizzate dalla situazione economica che l’Italia e l’intero mondo stanno vivendo a causa della pandemia da Corona Virus che si è sviluppata. A dire dei manifestanti i provvedimenti messi in campo dall’amministrazione a supporto delle sopra citate categorie, non sarebbero adeguati alle esigenze reali.

La causa della protesta sarebbe da addurre ad una delibera del 6 maggio scorso in cui si prevedono finanziamenti a fondo perduto per 200.000 euro,  ritenuti incongrui e limitanti dai manifestanti. I rappresentanti delle associazioni infine hanno consegnato al Sindaco Carlo Colizza un documento con quelle che a parer loro sarebbero dei contributi adeguati da assegnare. Alla Manifestazione erano presenti alcuni consiglieri delle opposizioni tra cui, Stefano Cecchi, Cinzia Minucci, Cinzia Lapunzina e Gianfranco Venanzoni.

Come accade purtroppo spesso, nonostante un’importante interlocuzione avvenuta in precedenza tra tutti i commercianti e l’assessorato alle attività produttive, un fondo stanziato dal comune molto significativo per le casse locali e un paniere ben articolato di proposte per le attività produttive, sembra proprio che, specie alcuni interventi meno pacati di altri, siano più di matrice politica che di sana rivendicazione per la categoria. Se così fosse sarebbe una occasione persa  per non farsi strumentalizzare per una … passarella elettorale.

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1 Comment

  1. I marinesi dovranno ri-abituarsi alle passerelle di stampo elettorale, le Elezioni si avvicinano e si stanno preparando vecchie e nuove ammucchiate.
    Il problema della crisi del Commercio è un problema gravissimo e reale che è complicato affrontare nel modo giusto. La bacchetta magica non esiste e gli sforzi che si stanno facendo sono positivi ma non risolutivi. Soluzioni definitive non esistono, ci sono solo percorsi condivisi da intraprendere e molto impegno e pazienza da praticare. La credibilità delle forze politiche si valuta in proporzione a queste capacità.

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