Consigliera Barbara Cerro: nessuna risposta dall’Amministrazione sul Centro Anziani di Frattocchie. Interessato il Prefetto di Roma per presunti illeciti nel ritiro delle quote sociali

La Consigliera Barbara Cerro dopo la prima denuncia di un mese fa torna alla carica sulla questione del Centro Anziani di Frattocchie. Con una nuova dichiarazione evidenzia come la nuova Amministrazione non si sia degnata di rispondere ad una sua interrogazione sulla mancata consegna delle chiavi del Centro Anziani di Frattocchie alla APS che vede presidente il sig. Claudio Bornaccioni. Dall’analisi delle carte che anche noi qui in redazione abbiamo richiesto e visionato con gli interessati, la APS Centro Anziani Frattocchie di Marino registrata a fine settembre 2021 all’Agenzia delle Entrate risulta amministrativamente l’unica titolata alla luce delle norme esistenti-  nonostante le falsità, facilmente smontabili, messe ‘a voce’ in giro da personaggi ben noti a Frattocchie – alla gestione del centro. Inoltre, dalla comunicazione della Cerro si evince una possibile truffa in corso il ritiro di quote di adesione da parte di non titolati all’utilizzo nè al ruolo (vedi immagine a fondo articolo della campagna di adesioni avviata nonostante si sia in assenza di titolo). La Cerro con una nuova PEC ha interessato il Prefetto della questione e non è detto non arrivino da questo fronte delle sorprese. Ecco la dichiarazione integrale del consigliere del Movimento 5 Stelle e delle forze federate Barbara Cerro da cui si capisce molto bene la gravità della situazione in atto, a causa della nuova Amministrazione, a Frattocchie.

Non avendo avuto nessuna risposta ben oltre i termini concessi dal Regolamento di Consiglio Comunale ad una mia interrogazione sulla scandalosa situazione del Centro Anziani di Frattocchie, ho provveduto il 30 dicembre scorso a scrivere due nuove lettere all’Amministrazione ed ad interessare il Prefetto di Roma al caso del Centro Anziani, per dei possibili comportamenti illeciti in atto”.

“Infatti” continua la Cerro “sono passate oltre due settimane dal decorso del termine e il Sindaco e l’Assessora ai Servizi Sociali di Marino, non hanno ritenuto di dover rispondere in spregio al Regolamento, né il Presidente del Consiglio Comunale di Marino ha ritenuto di dover intervenire per far rispettare le prerogative di noi Consiglieri.

Ricordo che il Comune di Marino ha formalmente affidato la gestione del Centro Anziani di Frattocchie all’Associazione di Promozione Sociale “Centro Anziani Frattocchie di Marino – ASP” con convenzione sottoscritta il 10 novembre 2021 con presidente, il sig. Claudio Bornaccioni, e che il Comune ha anche assegnato a questa APS un contributo economico qualche settimana fa, così come ha fatto con tutte le APS dei nuovi Centri Anziani di Marino in regola con le norme Regionali e Comunali”.

“Ma ancora, a tutt’oggi, nonostante diversi solleciti” puntualizza il consigliere Cerro “il Comune non ha materialmente affidato la struttura di via Nettunense Vecchia con la consegna delle chiavi all’APS titolata. Inoltre, fatto ancor più grave, nel frattempo altri soggetti non titolati all’utilizzo della struttura stanno procedendo ad una campagna di tesseramento per un Centro Anziani inesistente allo stato dei fatti, senza alcun titolo valido dal punto di vista amministrativo, come si evince da un cartello esposto dinanzi alla struttura di Frattocchie a via Nettunense Vecchia”

“Mi chiedo” conclude il Consigliere Cerro “quali possano essere le ragioni che impediscono l’affidamento della struttura agli aventi diritto e sottolineo il grave silenzio degli esponenti politici di Marino, nello specifico il Sindaco e l’Assessora ai Servizi Sociali, che evidentemente non ritengono di dover rispondere ad una interrogazione a risposta scritta posta da un Consigliere Comunale, in grave spregio al Regolamento di Consiglio Comunale. Di tutto ciò ho ritenuto doveroso informare il Prefetto.”

thumbnail of Allegato al comunicato stampa Consigliera Cerro_Comune di Marino_03.01.21

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1 Comment

  1. In questa vicenda, oggettivamente non molto chiara perché un po’ carente di elementi più precisi per la formazione di un giudizio, appare però evidente che il Sindaco e l’Assessore preposto hanno deciso di non fornire, essi per primi, ragguagli, delucidazioni e conseguenti prefigurazioni di soluzione di una querelle che non appare secondaria per la vita sociale di una parte significativa del nostro territorio comunale. Molti elettori hanno scelto, a loro esplicito dire, di non confermare la maggioranza pentastellata con un libero loro giudizio di autoreferenzialità
    ” colpevole ed eccessiva” attribuito a comportamenti di passività comunicativa e fattuale della maggioranza colizziana. Un karma tutto politico, sic stantibus rebus, potrebbe già ledere politicamente la neo-maggioranza,se essa sceglie inopinatamente registri analoghi a quelli per i quali la maggioranza sconfitta ha subìto oggettivamente cospicui danni elettorali: i cittadini debbono sentire 《 vicine》 le istituzioni. Specialmente nei momenti difficili e complicati
    Armando LAURI Portavoce del Movimento Politico ” Dignità Popolo Libertà”

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