
Il Consigliere del Movimento 5 Stelle di Marino Alessandro Blasetti, con un nuovo energico post pubblicato su Facebook, è tornato a denunciare lo stato di degrado in cui versa il territorio marinese, nel quale continua indisturbato il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti.
Le immagini del video, qui riproposto, ritraggono una mini discarica “cresciuta” nell’ingresso principale del prezioso bosco Ferentano noto, oltre che per la sua bellezza e le sue piante antiche, anche per essere posizionato in un punto ad altissima percorrenza di vetture. Ebbene, proprio in questo ingresso nel bosco sulla via del Laghi, svariate decine di sacchi di immondizia e materiali di scarto sono lasciati abbandonati a sé stessi, senza più i controlli e le fotocamere di qualche anno fa, senza ispettori ambientali a fare i controlli, buttati lì a marcire e inquinare sotto l’azione degli agenti atmosferici.
Come se ciò non bastasse, il Consigliere Blasetti sottolinea anche come la performance della raccolta differenziata fatta registrare nel 2024 dal Comune di Marino sia scesa al 67% – contro i picchi del 72% raggiunti dalla precedente Amministrazione M5S che avviò la raccolta differenziata – con conseguenti posibili potenziali rincari della TARI a carico dei cittadini.
A latere, tempo fa al Comune si sono accorti “…che in alcune aree del territorio comunale si verificano spesso abbandoni generalizzati e massivi di rifiuti urbani, che, oltre a creare situazioni di pericolo per la salute pubblica, rappresentano causa di disagi per la collettività, costituendo vere e proprie discariche abusive”.
Pertanto con Determina n.1684 del 20/12/2024 è stato deciso di affidare alla Multiservizi il “… servizio di recupero rifiuti abbandonati nel territorio comunale“, con un impegno di spesa di ulteriori 116.000,00 €.
“Le pessime scelte dell’amministrazione leghista che guida Marino fanno precipitare nel 2024 la raccolta differenziata al 67% perdendo fino a 5 punti percentuali” precisa Blasetti sui social .”Quanto costerà questa inefficienza al cittadino contribuente?
Diverse le pessime scelte del sindaco di Marino ed dei suoi assessori che riportano la città al medioevo nella forma e nella sostanza dei numeri.
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