
Pubblichiamo il comunicato con cui Rete Tutela Roma Sud denuncia l’archiviazione da parte della Regione Lazio dell’istanza che chiedeva l’istituzione dell’area di salvaguardia del Campo Pozzi Laurentino, rimuovendo di fatto gli ostacoli che si infrapponevano alla costruzione dell’inceneritore.
Per comprendere meglio prendiamo a prestito le parole del Deputato regionale 5Stelle Adriano Zuccalà il quale spiega che “…visto che l’area del campo Pozzi Laurentino che serve Pomezia e Ardea è irrimediabilmente inquinata, ACEA decide di spostare i pozzi e abbandonare l’area all’inquinamento costruendoci sopra un inceneritore da 600mila tonnellate” aggiungendo “Può ACEA, proprio la società che costruirà l’inceneritore, decidere sulle aree di salvaguardia ambientale senza che nessuno sollevi dubbi? E la Regione cosa fa? Archivia la tutela dell’ambiente e della salute pubblica pur di lasciare campo libero alla realizzazione dell’impianto di Gualtieri? A noi sembra la solita strategia della Giunta Rocca per non prendere una posizione chiara e trasparente.“
Ecco il post di Rete Tutela Roma Sud ed il documento della Regione Lazio.
Nella puntata di Report di dicembre Francesco Rocca disse che non ne sapeva nulla e adesso lascia che la perimetrazione dell’area di salvaguardia del Campo pozzi venga archiviata: VERGOGNA!!!L’inquinamento non è stato eliminato e ACEA, in evidente conflitto di interessi, ha proposto di prendere l’acqua altrove, con opere infrastrutturali a carico dei cittadini. In pratica non viene tutelata la risorsa idrica del campo pozzi laurentino, ma viene saccheggiata l’acqua altrove e trasportata ad Ardea e Pomezia.Tutto questo con la complicità della Segreteria Tecnico Operativa dell’ATO 2 Lazio centrale, dando per scontata l’approvazione della conferenza dei Sindaci, organo evidentemente inutile se approva tutte le porcate dell’Acea Gruppo.Hanno archiviato la richiesta della perimetrazione dell’area di salvaguardia del campo pozzi laurentino perché avrebbe impedito la costruzione dell’inceneritore, questa è la verità.In un Paese in cui avvengono porcate simili, quale fiducia merita la classe dirigente? Nessuna!Aiutateci a taggare tutti i Sindaci della provincia, sono l’unica speranza per ottenere giustizia, non approvando la porcata di Acea!
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