Riposa in pace Papa Francesco in un mondo fatto di apparenze

Della scomparsa di Papa Francesco due sono le immagini che resteranno fissate nella storia della politica di questo piccolo lembo di mondo marinese.

La prima è il laconico “Riposa in pace” del gruppo marinese della Lega Nord, accompagnato da un accenno di “Eterno riposo” seguito da tre puntini, che simula il celebrante al termine delle esequie quando chiama i fedeli alla preghiera.

Però, se si guarda con occhi più analitici alla sostanza, più che un messaggio di cordoglio questo appare un frettoloso saluto verso chi, al di là della figura istituzionale a cui portare rispetto, ha predicato l’esatto opposto del credo di quel partito, cioè l’accoglienza e l’attenzione per il prossimo, sia esso straniero, omosessuale o carcerato.

In effetti, siamo di fronte ad un soggetto politico che preferiva offrire “bambinelli ai gazebi” ostentando il bacio del crocifisso e dell’immagine di Maria, quindi apparenze a favore di una fede identitaria, con comportamenti che risultano totalmente diversi dalla Fede delle azioni concrete verso i diseredati praticata dall’uomo venuto da oltreoceano a guidare la Chiesa cattolica dal 2013 ad oggi.
Papa Francesco, diretto e profetico, come tutti sanno ha scelto di guidare la Chiesa interpretando alla luce degli insegnamenti del Vangelo i profondi cambiamenti che attraversano il nostro mondo globalizzato, denunciandone senza remore tutte le ipocrisie.

Ed ecco allora d’obbligo commentare anche l’immagine diffusa ovunque a Marino in questi giorni del Sindaco Cecchi, il quale dapprima esprime le sue condoglianze a Papa Francesco scrivendo apprezzabilmenteGrazie Papa Francesco per averci testimoniato il valore dell’umiltà, un esempio concreto in un mondo fatto di apparenze” e poi, nel giorno dell’80° anniversario della Liberazione, si reca a San Pietro e, con “straordinaria normalità” (qualcuno direbbe “sobrietà”), posa in un altare sgomberato davanti al feretro di Papa Francesco, per farsi immortalare da un fotografo di certo non capitato lì per caso.

Il mondo fatto di apparenze e immagine, appunto, di fronte all’esempio concreto di umiltà e concretezza che il Papa ha rappresentato in vita.

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1 Comment

  1. Com’è nello stile di questi personaggi, tutta apparenza, niente sostanza. Si dovrebbero vergognare tutti iniziando dal loro capo fino all’ultimo dei sostenitori.

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