A distanza di quattro mesi dalla presentazione il Comune nomina la Commissione per l’esame delle offerte con due consulenti esterni (a pagamento)

— Foto Google Maps

A marzo scorso vi parlammo dei lavori di recupero dello Stadio A. Ferraris di Santa Maria delle Mole, da fare tramite la cosiddetta “finanza di progetto” che, come sottolineammo, concretizza a tutti gli effetti la cessione della struttura a privati.

La novità di oggi è che con Determina n.922 del 27/08/2025 il Comune ha nominato la “…commissione giudicatrice per la concessione, mediante finanza di progetto, della progettazione e realizzazione degli interventi di recupero del campo“.
Per rinfrescare la memoria di chi legge, questo è il “Quadro Tecnico Economico” del progetto:

La cosa che salta agli occhi è che la nomina di questa Commissione avviene a distanza di quattro mesi dalla scadenza dei termini visto che “…il termine per la presentazione delle offerte è scaduto alle ore 23:59 del giorno 22/04/2025 e che, pertanto, si può procedere alla nomina dei Commissari e alla costituzione della Commissione Giudicatrice, così come prevede il comma 1 della norma sopra richiamata“.
Per inciso, la “norma sopra richiamata” (l’art. 93, comma 1 del D. Lgs. n. 36/2023) non prevede da nessuna parte che debbano passare 4 mesi per procedere all’esame e selezione delle offerte, anzi!

Probabilmente questo tempo si è reso necessario per selezionare i  membri della Commissione, considerando che “…la carenza in organico di adeguate professionalità” ha spinto il Comune a valutare “…l’opportunità di ricorrere a n. 2 (due) commissari esterni in possesso di adeguate competenze professionali“:

I compiti? Valutare “…la migliore offerta secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa, sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo, ai sensi dell’art. 108 del D.Lgs. n. 36/2023“.
Sarà forse stato per l’entità del progetto – lo ripetiamo, quasi 7 milioni di € – che il Comune ha ritenuto di cercare professionalità all’esterno (inclusi “lavoratori dipendenti” di società private) costi quel che costi?

Non lo sapremo mai, ma va detto che l’Area IV – quella che sovrintende ai Lavori Pubblici – dispone di 15 persone: 1 Dirigente/Ingegnere; 5 Funzionari Ingegnere/Architetto; 4 Istruttori Tecnici; 5 Istruttori Amministrativo/Contabile.
Insomma, non proprio una struttura sguarnita, ma evidentemente sprovvista delle “adeguate professionalità” per statuizione stessa del Comune.

Intanto sono passati quattro mesi ed ancora le offerte debbono essere esaminate: saranno necessarie “cinque sedute” dopodiché, forse, potremo sperare che il recupero dello Stadio Ferraris parta per essere consegnato in mani private.

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