Iniziativa pubblica sull’ex ostello di Marino. Il resoconto di Essere Marino

Comunicato Stampa di Essere Marino –

Si è svolta il 16 settembre a Marino un’iniziativa pubblica molto partecipata dedicata al destino dell’ex Ostello comunale, bene storico della città e da tempo al centro di un acceso dibattito. “E’ molto positiva la voglia di partecipazione che abbiamo colto dalla combattiva presenza di cittadini, soprattutto attivi nei Comitati di Quartiere – ha commentato Coriolano Giorgi, intervenuto per Essere Marino -, quindi bene hanno fatto i socialisti a cogliere questa necessità e dargli corpo”. Il confronto è stato avviato dal Presidente del Consiglio Comunale, Eugenio Pisani, che ha ricordato che occorre un intervento di ristrutturazione, e che  non sarà possibile riaprire la struttura senza questo intervento. Ma i fondi disponibili, circa 200.000 euro, risultano insufficienti: ne serviranno almeno altri 400.000. Successivamente,  Ivano Moretti, portavoce del comitato Avanti Marino, ha ricordato le oltre 700 firme raccolte con la petizione popolare, chiedendo che l’Ostello torni a essere un bene comune destinato ad accoglienza, turismo sociale e attività culturali. Il dibattito è stato moderato dal segretario del PSI Fabio Mestici, che ha richiamato al valore della partecipazione e della trasparenza amministrativa. Una  novità è stato l’intervento del consigliere Gianfranco Venanzoni spesso al centro delle polemiche per il suo doppio ruolo: già candidato sindaco del centro-sinistra, ma anche tesoriere dell’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili di Velletri (ODCEC), destinatario di una parte dell’immobile. Venanzoni ha affrontato coraggiosamente le critiche, talvolta anche rumorose, dei molti cittadini presenti, segnando un momento inedito di confronto diretto. Inoltre sono intervenuti esponenti sostenitori dell’amministrazione, esponenti storici come Massimo Marini, l’architetto Antonello Rocca, e soprattutto molti esponenti, passati e attuali del Comitato di Quartiere Borgo Garibaldi, laddove è il sito dell’Ostello:  Paolo Minucci, Fabio Micucci e Francesca Vicini. Per la lista civica Essere Marino,  Coriolano Giorgi ha tra l’altro evidenziato che: “è evidente la ricchezza che può venire dai confronti pubblici. Perfino meglio di qualsiasi consiglio comunale addomesticato o ovattato. Per quanto al piglio propositivo del PSI marinese, possiamo solo rivolgere parole di plauso, le stesse che ci hanno visto condividere con questo stesso partito, con altri come il PCI, e con varie associazioni, altri temi, come l’impegno per la Palestina libera. Nel merito, – ha proseguito Giorgi – proprio come lista civica Essere Marino abbiamo già avuto occasione di dire pubblicamente la nostra posizione che è, tra l’altro, molto aderente coi pensieri espressi pure stasera dai cittadini dei Comitati di Quartiere. Cioè: è giusto prevedere un uso pubblico della struttura dell’Ostello – ha concluso Giorgi –  al mantenimento della destinazione originaria , Ostello -TurismoSociale-Eventuale luogo Per Master universitario a seguito di accordi con i poli universitari”. Ciò che si evince da questa serata, è proprio l’identificazione di parte della città coi propri beni pubblici.

 

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