In tema di accoglienza ed integrazione, segnaliamo la bella esperienza del Gruppo Scout Albalonga 1, nel Kosovo, territorio della ex Jugoslavia, che ha vissuto la tremenda guerra dei Balcani e la tragica esperienza della “pulizia etnica” e del terrorismo contro la popolazione civile. La nuova e fragile Repubblica del Kosovo, nata dopo la fine di questi tragici avvenimenti, ha manifestato un fortissimo desiderio di integrazione e di unione con l’Europa e con il mondo intero.
Per rispondere a questa forte richiesta di Pace e di fratellanza, il Gruppo Scout Albalonga 1°, sotto la guida del responsabile volontario Riccardo Ricci, si è immediatamente mobilitato, con gli scarsi tempi e mezzi a disposizione, partecipando, da protagonista, alle fasi di costruzione di questo nuovo processo di pace e di sviluppo sociale. Tanto più importante e significativo è questo progetto, se si considera che circa il 50 % della popolazione del Kosovo è di religione mussulmana. L’esperienza di questi ragazzi, fedeli all’originale idea dello scautismo, tesa al dialogo tra le diverse etnie, religioni, e culture, ci insegna chiaramente che l’unico modo per immaginare e costruire un futuro migliore, è “quel sudare insieme, che unisce veramente, oltre le menti, i cuori”. I ragazzi ed i responsabili del gruppo scout Albalonga 1° vogliono ripetere ed allargare, il prossimo anno, questa bellissima esperienza, ed hanno bisogno dell’aiuto e della collaborazione di tutti noi.
Michele Testa
Attività svolte in Kosovo nel luglio 2015 – Gruppo scout Albalonga 1°
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