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Rapo e PD: acceso confronto in Consiglio Comunale sul Divino Amore

Si è svolto ieri pomeriggio il terzo consiglio comunale di Marino del quale ci aveva dato anticipazione e spiegato l’ordine del giorno il Consigliere Tammaro.
In evidenza il dibattito sulla mozione del Consigliere Rapo sull’edificazione della zona di Via del Divino Amore e sulla mozione urgente del Consigliere Ambrogiani sulla vicenda del pronto soccorso di Marino.

Il Cosinglio è iniziato puntualmente alle ore 17,30.
Assenti i Consiglieri Tammaro e Onorati.

Il Consigliere Tammaro aveva informato in occasione della conferenza dei capi gruppo della sua assenza già programmata il Presidente Cecchi chiedendo quindi di rimandare il consiglio, in quanto all’ordine del giorno era prevista la risposta ad una mozione presentata dallo stesso Tammaro durante il primo consiglio. Lo slittamento del consiglio non è stato accordato, tuttavia è stato modificato l’ordine del giorno proposto, rimandando la risposta all’emendamento alla prossima assemblea consiliare.
Il consigliere Tammaro è quindi assente ma non il Movimento che lo supporta che grazie alla sua partecipazione dal pubblico, ci riferisce anche questa volta, il punto di vista dei cittadini.

Introduce il presidente CECCHI rappresentando che c’è una MOZIONE URGENTE di Ambrogiani sul Pronto Soccorso di Marino. Interviene CIAMBERLANO che propone una modifica all’ O.D.G. per discutere subito le mozioni RAPO e AMBROGIANI. Interviene MINOTTI chiedendo il rispetto dell’ODG stabilito. Replica CIAMBERLANO ritirando la proposta.

Interrogazione presentata dal Consigliere Rapo sulla viabilità del Centro Storico.

Rapo si fa portavoce delle istanze dei Commercianti che chiedono di affrontare e risolvere Il problema dei parcheggi nel Centro Storico, durante i lavori di Piazzale degli Eroi.
Si propone una sosta per le auto brevissima per consentire un rapido ricambio e si invita l’Amministrazione a risolvere il problema.
Risponde Bartolozzi che illustra brevemente le intenzioni del Comune, accogliendo di buon grado la proposta di sosta breve e ripromettendosi di portarla all’attenzione degli Uffici competenti (Vigili Urbani e Assessorato alla viabilità).

Modifica art. 2 del Regolamento sul governo delle società partecipate – Composizione del Comitato di Controllo Interno

L’assessore Ottaviani illustra brevemente la modifica tecnica. La votazione accetta, votando all’unanimità sulla modifica.

Nomina del Comitato Paritetico di Controllo – Regolamento sul governo delle società partecipate

Presenta l’Assessore Ottaviani.
Il Capogruppo PDL propone la nomina del Consigliere MANNI, come membro scelto dalla Maggioranza. Il Consigliere Ciamberlano presenta la proposta della Minoranza, indicando DI MARCO Quirino.
Con separate votazioni vengono accettate all’unanimità le due candidature (unico astenuto il Consigliere Manni).

Ratifica accordo di programma denominato “Patto Territoriale delle Colline Romane – Comune di Marino – Progetto per l’ampliamento di una struttura ricettiva mediante ristrutturazione e cambio d’uso degli spazi esistenti in Via Romana 23 – Ditta Domus Cesari srl, in variante al PRG

Presenta Assessore BARTOLONI.
Interviene CANDI che chiede di trasferire la decisione alla costituenda Commissione Urbanistica. Il Responsabile Ing. Petrini ricorda la scadenza stretta. Interviene AMBROGIANI chiedendo garanzie sull’assunzione e il mantenimento dei 7 addetti previsti e chiedendo lumi sulle modalità di assunzione. Replica Petrini, ricordando le previsioni di Legge sul primo punto, che prevedono l’assunzione del nuovo personale come condizioni necessaria per l’ottenimento del cambio d’uso. Sulle modalità delle assunzioni dichiara la sua incompetenza.
Interviene RAPO con dichiarazione di voto favorevole.
VOTO: tutti favorevoli.

Mozione prot. 29013 del 03/06/2011 avente oggetto: Variante stralcio al PRG Divino Amore


RAPO legge la sua mozione. Proposta variante stralcio PRG in diminuzione capacità edificatoria, salvando i diritti acquisiti di privati cittadini e salvaguardando integralmente l’Area del Divino Amore.
Interviene PETRINI dicendo che il Comune presenterà un Piano con linee di indirizzo per il Divino Amore, e ricordando che esiste già un Protocollo d’intesa sulla materia; respinge pertanto la mozione Rapo.
Interviene il Dottor PIZZATO, respingendo la mozione poiché comporterebbe una diminuzione delle previsioni di entrata del Bilancio.
Interviene CIAMBERLANO chiedendo ironicamente gli estremi di Protocollazione del Protocollo d’Intesa sul Divino Amore e invitando al dibattito sulla delicata questione.
Ciamberlano e i Consiglieri PD più Andreuzzi concordano sulla mozione Rapo ma chiedono una sospensione per integrare la mozione stessa.
L’assemblea accoglie la proposta e alle ore 18,31 sospende per 10 minuti la seduta.
18,55 Riprendono i lavori con Ciamberlano che presenta un emendamento alla mozione Rapo che prevede di incaricare Sindaco e Giunta per concertare un massimo ribasso di volumetrie, tenendo conto dei diritti acquisiti, della vocazione naturale del territorio e delle esigenze dell’artigianato. (non si parla di Divino Amore…)
RAPO respinge emendamento PD rigettando la richiesta di investire il Sindaco. Ribadisce la assoluta CONTRARIETA’ all’edificazione nella zona del Divino Amore e chiede in proposito il parere del PD. Ciamberlano risponde ribadendo la volontà di impegnare il Sindaco in una revisione del PRG e accusa Rapo di avere usato strumentalmente la mozione per far scoprire le carte del PD sul Divino Amore. Ciamberlano sostiene che o si salvaguardano i diritti acquisiti o si impedisce l’edificazione del Divino Amore, le due esigenze sono in contraddizione.
Il PD ribadisce la richiesta di una variante generale diminutiva della capacità edificatoria su TUTTO Il territorio comunale non solo sul Divino Amore. Interviene PALOZZI anticipando che la maggioranza boccerà entrambi gli emendamenti e mozioni della minoranza. Condivide in larga parte l’emendamento del PD e rifiuta in toto la mozione Rapo. Ricorda e difende il Protocollo con Montino e il Protocollo con Ciocchetti.
Il programma della destra marinese ribadisce la decisa volontà di edificare in tutta l’area del Divino Amore. “I cittadini di Marino per il 61 % hanno appoggiato questa Amministrazione, chiedendo un sano sviluppo dell’area, che procederà speditamente secondo i piani previsti dal programma. Il protocollo concordato in Regione stabilisce una riduzione di cubatura che altrimenti (come prevede il P.R.) sarebbe doppia“.

RAPO accusa PD di personalizzare la questione rigettando le accuse di Ciamberlano sulla strumentalità della mozione.
Semplicemente RAPO e il PD hanno due posizioni diverse sul Divino Amore. E’ bene che si sappia e non ci sarà più bisogno in futuro di ridiscutere dell’argomento.
Rapo chiede di votare la sua mozione senza l’emendamento del PD. CIAMBERLANO si stupisce della reazione di Rapo, difende il PD e i suoi Consiglieri e dice che si potevano evitare polemiche inutili presentando emendamenti diversi: evidentemente c’è stato un equivoco.
RAPO fa la sua dichiarazione di voto. Ribadisce a Ciamberlano che non ci si può prendere in giro: “io non voto contro il PD, ma non posso rinnegare me stesso. Siamo tutti d’accordo sulla riduzione della capacità edificatoria, ma la pensiamo diversamente sul Divino Amore“.

Interviene MINOTTI, dicendo che il tentativo di Rapo di creare una coalizione politica di opposizione è fallito.

Dichiarazione di voto contrario della maggioranza sulla mozione Rapo e sull’emendamento PD.

RAPO rigetta l’idea di Minotti della creazione di una coalizione politica della minoranza. “Il dibattito politico sul Divino Amore c’è stato negli anni scorsi ma non ha incluso Rapo. I ragionamenti e gli accordi fatti con Montino NON interessano i cittadini di Marino. La maggioranza è unita, mentre l’opposizione è divisa! Io sono un umile Consigliere Comunale che presenta una mozione, in perfetta coerenza con il lavoro svolto negli ultimi 5 anni.

VOTO: emendamento Ciamberlano/PD – Maggioranza e Rapo contrari (17) – Ciamberlano e PD favorevoli (5)
VOTO: mozione Rapo – Maggioranza contraria (16) – Rapo favorevole – Ciamberlano/PD astenuti (5)

Nomina Commissioni Consiliari Permanenti

Introduce Cecchi ricordando che entro il 31 luglio bisogna convocare le Commissioni.

Nota di PRINZI, che rifiuta qualsiasi candidatura nelle commissioni, sino a quando non avrà avuto un chiarimento politico con il suo partito.
CIANCI risponde di essere al corrente della volontà di Prinzi.

Ciamberlano illustra e consegna la proposta della minoranza nella quale c’è un accordo dei Consiglieri. Chiede chiarimenti tecnici sull’art. 1 del Regolamento che prevede che la Presidenza delle Commissioni di Controllo e Garanzia spetti alla minoranza.
Risponde CALCARI dicendo che i Presidenti delle Commissioni vengono eletti dai componenti delle stesse. Le Commissioni di Garanzia e Controllo, non sono le Commissioni consiliari permanenti, ma eventuali Commissioni istituite per fatti gravi ed eccezionali, chiamate Commissioni Speciali.

VOTO sulle proposte degli schieramenti per la nomina dei componenti: tutti favorevoli.

Mozione urgente del consigliere AMBROGIANI

La mozione verrà inserita nel punto 6 all’ O.D.G., per motivi tecnici.

Dopo il pronunciamento del TAR si chiede l’impegno del Sindaco Palozzi verso la POLVERINI per la modifica del Decreto 80. Con la mozione si chiede la prosecuzione dei lavori con l’apertura immediata del P.S. di Marino, salvaguardando però i diritti di Frascati.

Interviene PALOZZI, manifestando il suo disaccordo nel punto che impegna l’amministrazione comunale per richiedere la modifica del Decreto 80. Il sindaco risponde che “non è possibile intervenire in tal senso a causa dei problemi di ordine economico e politico di ordine nazionale. E’ possibile senz’altro rafforzare la volontà di aprire al più presto il pronto soccorso di Marino ma non è possibile impegnare direttamente la Giunta e il Sindaco per la modifica del Decreto 80“.

Interviene LA MANNA che invita Ambrogiani a modificare la sua mozione nel punto che prevede una modifica al decreto 80.

AMBROGIANI accusa la Polverini che decanta il risparmio di 2 mld della Sanità sulla pelle dei Cittadini: “I finanziamenti sui lavori per la riapertura del P.S. di Marino non corrispondono al vero. C’è il timore che il TAR blocchi i lavori del P.S. a Marino. Il deficit nella Sanità del Lazio è gravissimo, i lavori del PS si fermeranno. Dobbiamo avere il coraggio di mettere in discussione il Piano Sanitario Regionale (Decreto 80) della Polverini. Dobbiamo evitare l’isolamento. La Sanità non ha colore. Nella precedente amministrazione, in un incontro per decidere il piano sanitario regionale, l’assessore Guerra, delegato del Sindaco, si è astenuto sui lavori del P.S. di Marino. Bisogna avere il CORAGGIO POLITICO di emendare il Decreto 80. Marino può essere protagonista nei Castelli Romani. Interviene MARCHETTI apprezzando la passione di Ambrogiani su questo tema bipartisan

Interviene RAPO apprezzando la mozione di Ambrogiani e dichiarandosi favorevole.

Interviene CECCHI dicendo che la mozione Ambrogiani sarà inclusa tecnicamente nel punto 6 dell’ ODG

Interviene CIANCI chiedendo la sospensione di un minuto per concertare un emendamento in comune con la Minoranza. Si approva la sospensione di 5 minuti, durante i quali vi è un dibattito anche con il Sindaco, alla ricerca di un testo condiviso.

Riprendono i lavori con l’intervento di MINOTTI che ripercorre la storia del P.S. di Marino degli ultimi 10-15 anni ricordando la solitudine del Comune di Marino in questa lotta: “L’ASL deve rispondere altresì a logiche economiche e politiche nazionali e regionali, pertanto il Decreto 80 ha obbligato la Polverini a fare delle scelte anche dolorose. Queste scelte sono state fatte valutando le caratteristiche tecniche e sociali dei poli ospedalieri, senza schierarsi Politicamente. Prendiamo atto della sentenza del TAR e aspettiamo le decisioni del Consiglio di Stato, al quale ci rivolgeremo. Non è possibile accettare la mozione Ambrogiani, facendo un documento pubblico a livello locale sulla modifica del Decreto 80“.

Interviene AMBROGIANI ribadendo l’unità di intenti sulla riapertura del P.S. a Marino e invitando al rispetto di tutte le posizioni politiche: “Occorrerebbe riflettere più in generale sulle politiche sanitarie fatte di tagli e di deficit“.

Interviene CIANCI mostrandosi amareggiato per i ragionamenti “politici” di Ambrogiani manifestando la contrarietà della maggioranza alla mozione Ambrogiani e la volontà dell’Amministrazione di continuare a lottare per difendere i diritti dei cittadini marinesi.

VOTO: Contrari 14 – Favorevoli 5

La seduta è chiusa alle 20:57

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