Marino: bizzarra richiesta di consiglio comunale straordinario del centrodestra

Sindaco Silvagni agli arresti: mozione di fiducia al programma di governo

Dopo l’arresto del sindaco Silvagni, il centrodestra prova a riaffermare la sua linea politica, avviata da Palozzi e seguita da Silvagni, come se niente fosse successo e non si stesse indagando su corruzione, clientele e acquisto di voti attraverso promesse di lavoro.
Infatti, i gruppi di maggioranza del Consiglio comunale di Marino hanno sottoscritto nella serata del 15 aprile scorso, una richiesta unanime di convocazione straordinaria di Consiglio comunale. Il documento, che ha come ordine del giorno una piuttosto bizzarra “Mozione di fiducia al Programma di Governo votato dai cittadini marinesi”, è stato protocollato nella mattinata del 16 aprile. L’impostazione che sembra emergere da questa mozione stride terribilmente con i fatti di corruzione, malaffare, clientelismo e acquisto di voti attraverso promesse di lavoro che, ogni giorno, emergono dalle indagini in corso della Procura di Velletri. Ma, all’apparenza, la maggioranza di centrodestra, che si autodefinisce ‘dei moderati’, non sembra curarsi di questi piccoli dettagli giudiziari e comportamentali.
La richiesta di convocazione straordinaria, indirizzata al presidente del Consiglio comunale, è stata motivata da tutti i consiglieri comunali di maggioranza firmatari in seguito ai “recenti fatti di cronaca giudiziaria e visto il decreto di sospensione del sindaco Fabio Silvagni”.
A questo punto, viste le convergenze sul Consiglio Straordinario di maggioranza e opposizione, si attende entro i prossimi giorni la convocazione della conferenza dei capigruppo per la fissazione della data del Consiglio.

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