Ancora avvisi di garanzia a Marino: indagato anche Adriano Palozzi

Sono 7  i nomi  pubblicati dalla stampa per le nuove indagini ‘Mercurio’, tra questi oltre all’ex sindaco di Marino, anche Ottaviani e Catenacci, ex assessori del centrodestra, già agli arresti domiciliari per un breve  periodo. Ma altri nomi di indagati starebbero per arrivare.

Con una notizia che ha rimbalzato rapida prima sul giornale online ilcaffe.tv poi nei social network, si apprende  che  l’indagine ‘Mercurio’ condotta dai Carabinieri di Castel Gandolfo per la procura di Velletri  sulla corruzione a Marino ha portato a nuove avvisi di garanzia. Sono sette i nomi resi noti stamane, tra cui spicca quello dell’ex Sindaco di Marino, oggi consigliere regionale di Forza Italia, Adriano Palozzi. Tra gli altri indagati vengono confermati i nomi degli ex assessori di centrodestra Mauro Catenacci e Marco Ottaviani.

L’informazione di garanzia e l’avviso di conclusione delle indagini firmato dal Procuratore della Repubblica di Velletri sono stati notificati anche alla segretaria di Palozzi, Antonella Turco, a Marco Boldrini, mobility manager della Asl RmH, a Bruno Purificato di Frascati, operatore del 118, a Marco Baldi, commercialista, e a Sergio Ronconi, responsabile del servizio Nettezza urbana nella Multiservizi di Marino. Ma l’inchiesta sembra non limitarsi a questi personaggi. Infatti, sembrano molteplici le piste di corruzione seguite dagli investigatori con avvenimenti e fatti che vanno ben al di là del comune castellano marinese. Si passerebbe da  favoritismi e clientele di basso livello a grandi speculazioni immobiliari – compresa quella dell’area del Divino Amore/Mugilla – con coinvolti politici e imprese anche di livello nazionale. Si parla anche di truffe al servizio sanitario nazionale, fino ad arrivare al traffico di stupefacenti. Infine, tanto per ricordare a tutti i marinesi una cosa da tempo ben nota con il caso Silvagni, si riferisce di uno spregiudicato uso del potere per sistemare persone politicamente  amiche in cambio di voti. Ora si sta solo nella fase iniziale e tutti questi capi di accusa, che appaiono gravissimi, saranno da dimostrare e da dibattere nella aule dei tribunali, probabilmente più di uno.

Sarà finita qui? Pare proprio di no.

Gli indagati sarebbero in realtà ben 16 e pare stia andando avanti anche l’altra indagine denominata ‘Polifemo’, quella che ha portato alla condanna per corruzione dell’ex sindaco Fabio Silvagni. Stamane a Marino giravano sempre più insistenti voci di un nominativo indagato tra i 5 candidati a Sindaco: se questa voce, che ora è solo un pettegolezzo, fosse confermata, ci si dovrà aspettare grosse sorprese per la campagna elettorale in corso.

Tutto questo accade a Marino, ma c’è ancora una parte dei cittadini che non ha capito, o non vuole capire, quanto sia seria e compromessa la situazione a causa della corruzione e delle clientele che si sono instillate nel tessuto sociale marinese in questi ultimi anni.

 

La Redazione

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