La soddisfazione del Circolo di Legambiente Appia Sud il Riccio per la numerosa partecipazione all’escursione “Lago Albano tra natura e leggenda”

Un grandissimo successo l’escursione-trekking di domenica 19 luglio “Il lago Albano tra natura e leggenda” organizzata dal Circolo Appia Sud il Riccio per il programma “Cose mai viste 2020” del Parco Regionale Castelli Romani. L’Ente propone una serie di iniziative (da giugno fino a metà settembre) al fine di contribuire alla conoscenza e alla fruizione delle bellezze costituite dal vasto patrimonio naturalistico, archeologico e storico racchiuso all’interno del Parco Regionale dei Castelli Romani.

L’altissima affluenza di partecipanti ha richiesto il lavoro di ben due guide escursionistiche su due gruppi e anche un turno supplementare pomeridiano. Un ringraziamento particolare alle due guide AIGAE Antonmario Pieragostini e Silvia Narzisi per aver illustrato e raccontato ai partecipanti, con grandissima competenza, uno dei luoghi più suggestivi dei Castelli Romani.

Dai ruderi della Villa di Domiziano adiacente al Ninfeo Brigantino, è stato percorso il Sentiero 510 del PRCR, costeggiando il lungolago attraverso il bosco misto; proprio le peculiarità del territorio in cui si trova il lago, caratterizzano la flora di questo suggestivo luogo. Un bellissimo percorso turistico che ha esplorato antichi resti come l’Emissario di epoca romana, monasteri abbandonati e resti di banchine sommerse. Qual è l’origine dei Castelli Romani? Com’è sorto il Lago Albano? Perché fu popolato stabilmente già dall’Età del Bronzo, con l’abitato del Villaggio delle Macine? Queste ed altre domande hanno trovato risposta durante la splendida escursione di domenica 19 luglio alla scoperta di questo fantastico territorio.

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