Settima edizione di Calici di stelle … feudatario, vassalli e … : la nota di una nostra lettrice

L’estate e il caldo non fermano il lavoro della nostra Redazione, e neanche la proattività dei nostri lettori. Pubblichiamo di seguito la mail, firmata e molto puntuale, arrivata da poche ore sull’evento Calici di Stelle che si è svolto nello scorso fine settimana a Marino Centro: Manifestazione che già prima dello svolgimento aveva visto manifestarsi non poche critiche per la visione da Istituto Luce degli amministratori attuali di Marino che hanno persino scomodato il calendario per rifare i conteggi legati a questo oramai consolidato appuntamento. Ecco la nota firmata da una nostra lettrice che racconta, con una visione anche ironica, un sabato sera a Calici di Stelle.

Marino: 7° edizione calici di stelle …. feudatario, vassalli e ….

Marinese non di origine e residente a S. Maria delle Mole decido con mio marito, incuriosita dai video delle precedenti edizioni, di partecipare alla settima edizione di “Calici di stelle” organizzata dal Comune di Marino.

Parcheggiamo sabato 29 luglio in Piazza Z. Negroni verso le 20,30 per proseguire a piedi verso il centro storico: negozi chiusi, Proloco chiusa, nessuna indicazione, davanti alla scalinata di Palazzo Colonna tante sedie ma poche persone, al Museo del Vino, trovato per caso, nessuno.

Accediamo al “Terrazzone” ben allestito ed illuminato con gli stand per la degustazione del vino: anche qui poca gente ad eccezione di un’area riservata.

Riservata a chi? Non è una manifestazione pubblica e gratuita?

Sembrerebbe proprio di no!

Probabilmente gli amministratori marinesi sono rimasti ancorati alle vecchie usanze medievali: il Feudatario ed i suoi Vassalli a debita distanza, divisi da un elegante cordone bordeaux aperto a vista ai soli possessori di pass da belle hostess, vengono saziati con vassoi di Finger Food.

Al di là del cordone alcuni Valvassini e Servi della gleba degustano vini delle cantine accompagnati da due/tre taralli.

Ci allontaniamo per ammirare le opere di Segaturart ma non sappiamo quale direzione prendere: nessuna indicazione, per fortuna che siamo nell’era digitale e Google Maps ci ha accompagnati a destinazione. A tutti gli artisti, anche se le opere erano in quella fase ancora in corso di realizzazione, le nostre congratulazioni per la loro passione e l’ottimo risultato raggiunto, risultato che abbiamo potuto ammirare sul web il giorno successivo.

Vabbè! E’ andata così! Verso le 21,30 decidiamo di andare a mangiare qualcosa fuori Marino, non avendo capito dove si potessero ammirare le stelle, augurandoci che la serata con il passare delle ore si sia animata, abbiano aperto i cancelli ed i turisti finalmente siano arrivati a Marino.

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1 Comment

  1. la gentile signora “marinese non di origine” dicasi “proattiva” è certamente sveglia per le stelle ma a marinii non le scorge. molto-assai o assai-molto in abundantia puntuale nella Sua descrizione lapidaria. ebbene si!!! nostra signora gagliarda e tosta, Lei, in poche battute, ha cristallizzato marinii nel suo essere inesorabilmente indietro di saecula saeculorum ((sembrerebbe aggiornata solo per le hostess mai e poi mai ciccione e rigorosamente senza brufoli)) … CHAPEAU ALLA GENTILE SIGNORA … … … … … … … …

    … … … … … … io invece sono marinese d’origine, cioè marinese-marinese ovvero marinese-doc … ciccione e coi brufoli ((mannaggia!!!)).

    … buona vita …

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