Centrodestra come Ponzio Pilato a Marino: tutti d’accordo che l’affare Divino Amore è una beffa per i cittadini ma nessuno della maggioranza si assume la responsabilità di fermarlo

Silvagni: “se il TAR annullerà tutto sarò felice” e versa 50 euro per gli avvocati di ADA 2.0 durante il consiglio comunale

Si è chiuso alle 2,30 di notte del 28 novembre il consiglio comunale di Marino convocato il 27 novembre. Con la sala colma di gente sin dalle 16, con la presenza di moltissimi cittadini del comitato Argine via Divino Amore 2.0 (ADA) e dell’Assemblea contro la Cementificazione, il Consiglio comunale ha avuto il suo culmine intorno alle 22 quando sei consiglieri di opposizione Tammaro, Paterna, Iozzi, Cacciatore, Di Giulio e Colizza hanno elencato davanti alla maggioranza di centrodestra tutte le evidenti contraddizioni presenti nell’operazione speculativa voluta da Palozzi, Polverini e Silvagni nella scorsa legislatura.

Nonostante le infinite contraddizioni, il centrodestra ha deciso di imitare lo struzzo” dichiara il coordinamento di ADA 2.0 “e ha votato con la sua maggioranza una sospensiva che impegna il Consiglio comunale a riprendere il tema dopo il pronunciamento del TAR. C’è da rilevare che, per la prima volta, ed in maniera anche sorprendente, si è visto un centrodestra molto perplesso sull’operazione speculativa. Il sindaco Silvagni ha dichiarato in più occasioni, durante il consiglio, che ‘sarà felice se il TAR annullerà tutto’, allo stesso modo hanno parlato altri esponenti del centrodestra. Si è anche arrivati, al culmine della discussione, ad una sottoscrizione in diretta di fondi per il ricorso TAR di ADA 2.0 fatta dal sindaco e dai consiglieri di maggioranza Marchetti e Cherri, i quali hanno versato 50 euro ciascuno. Nonostante questo la strada scelta dal centrodestra è stata quella di lavarsi le mani, non riconoscendo con il voto della mozione gli errori del passato fatti con Palozzi, e puntando tutto sul TAR. ADA 2.0 prende atto di quanto è accaduto e ribadisce un concetto ora, forse, chiaro a tutti: se non ci fossero stati i cittadini con i loro ricorsi al TAR, sarebbe ormai tutto compromesso, mentre ora anche i politici che hanno provocato il disastro sperano nella sospensiva del TAR. Ennesima dimostrazione che la lotta dei cittadini comuni, a difesa dei diritti, paga sempre. Incomprensibile, tra tutte, la posizione del PD, che con Ciamberlano ha più volte raccolto le contestazioni e i fischi dei cittadini presenti. Ciamberlano, per la cronaca, ha dichiaro di astenersi dalla votazione e confidare in Zingaretti; lo stesso Zingaretti che con l’evanescente assessore Civita è il grande assente da due anni ad oggi nelle decisioni sulla speculazione del Divino Amore.”

La decisione del TAR ormai è alle porte” conclude ADA 2.0 “e ora che sappiamo come anche il centrodestra faccia il tifo per fermare le cementificazione, ci chiediamo ancora più attoniti a chi giovi tutto ciò. Comunque mancano ancora 1.150 euro per saldare l’ultimo impegno che ADA 2.0 ha assunto con gli avvocati. Invitiamo tutti i cittadini, consiglieri del centrodestra compresi vista il loro improvviso tifo per il TAR, a versare ad ADA un libero contributo contattando la tesoriera al numero 3478467212 o versando con bonifico sul Conto.IBAN: IT75C0628524236CC0590001209, intestato a Associazione “Per il Cambiamento”, causale: Ricorso ADA 2.0 2014.

Comunicato a cura del Coordinamento ADA 2.0

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