SEL sull’arresto Silvagni: “Pagina triste, voltiamo pagina”

Sinistra ecologia e libertà, con l’On. Filiberto Zaratti e Mirko Laurenti (Circolo SEL di Marino): “Una pagina triste per la politica e per tutti i cittadini di Marino e dei Castelli. Voltiamo pagina, da subito.” “Sono anni che SEL, assieme a pochi altri denuncia con forza la degenerazione morale ed etica di chi ha governato e governa questo Comune. Speriamo che la magistratura vada fino a fondo”

“L’arresto del sindaco Silvagni, avvenuto ieri mattina, fa emergere uno scenario che come minimo, se i fatti saranno confermati, segnala una pessima gestione della Cosa Pubblica da parte della destra che ha governato negli ultimi anni a Marino e una possibile rete di corruttele assai articolata e diffusa. Potrebbe essere solo il primo tassello di un puzzle molto più largo e che potrebbe andare molto oltre Marino. Tutti fatti che, come SEL, denunciamo da anni. Ci auguriamo che la vicenda si chiuda presto. Allo stesso tempo è urgente un confronto approfondito tra le forze sociali e politiche, alternative alla Destra, da anni al governo di Marino.”
Così commentano i fatti il deputato castellano di SEL, Filiberto Zaratti e il portavoce del circolo SEL “Frattocchie” di Marino, Mirko Laurenti.

“Finalmente si è alzata l’attenzione su ciò che avviene da anni in questo territorio – prosegue la nota congiunta di Zaratti e Laurenti – : appalti affidati, sembra, in modo poco trasparente, in barba alle gare pubbliche di aggiudicazione; lavori pubblici gestiti quantomeno con leggerezza e con scarso controllo; posti di lavoro “a tempo” utilizzati, come per altro sembra emergere con sempre più forza dalle stesse indiscrezioni di indagini, come merce di scambio di voti; il Consiglio Comunale delegittimato di fatto nelle scelte e nelle opere di valutazione e controllo. In pratica la Cosa Pubblica, l’Ente e i ruoli, utilizzati come fossero una cosa privata. Il tutto per mantenere il potere e il controllo sul territorio. Un territorio che, al solo scopo di accrescere i proventi di pochi, è stato sottoposto a un vero e proprio massacro, cemento su cemento, senza rispetto nemmeno per aree archeologiche, parchi e siti unici al mondo. S.E.L. denuncia tutto questo da anni – si conclude la nota congiunta di Filiberto Zaratti e Mirko Laurenti -, assieme a poche altre forze politiche, comitati e associazioni. Ora ci auguriamo che la magistratura vada velocemente fino in fondo con le indagini e accerti le responsabilità di ognuno. Dopo di ché sarà bene che Marino volti pagina del tutto e possa scegliere democraticamente, senza ricatti, né clientele, una amministrazione nuova, onesta, competente e capace di mettere davanti a tutto l’interesse dei marinesi. Da subito auspichiamo un celere confronto tra le forze sociali e politiche alternative a questa Destra e a questi modelli di gestione della Cosa Pubblica. Noi ci siamo, SEL c’è.”

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