Marino: nella roccaforte di Palozzi irrompe la Festa dell’Onestà del M5S

Contenuti e successo per una festa semplice ed efficace

Parlare di Festa dell’Onestà in un comune che da quasi tre mesi ha un sindaco sospeso e agli arresti domiciliari perché indagato dalla magistratura per gravissimi reati e una amministrazione di centro destra immobile, ripiegata su se stessa nel difendere le posizioni conquistate in un decennio con tutti i sistemi clientelari immaginabili, potrebbe sembrare o fuori luogo o ironico. Ma va dato atto agli attivisti e simpatizzanti del Movimento 5 Stelle di Marino di aver organizzato un pomeriggio nel Centro storico della città castellana, la roccaforte dell’ex sindaco Palozzi, pieno di contenuti e di proposte, con gente semplice, cittadini impegnati, tante associazioni e comitati del territorio, e, per finire, una sequenza davvero numerosa di ‘portavoce’ del M5S, dal livello comunale, alla Regione Lazio, fino al Parlamento, con la presenza anche di un parlamentare dall’Europa.

I temi toccati sono stati molteplici: raccolta differenziata e ciclo virtuoso dei rifiuti, il problema dell’illegalità dell’aeroporto di Ciampino, il cemento devastante di Palozzi, Silvagni e del centrodestra a Marino – in particolare nell’area Mugilla/Divino Amore-, la connivenza in Regione e in Parlamento su molti temi tra sinistra e destra, il problema dei rifugiati, i problemi ambientali e di rispetto dalla natura, la violenza sulle donne.

Tanti interventi, tanti oratori diversi non solo politici, tanti spunti e anche riconoscimenti per il lavoro svolto dal M5S a tutti i livelli istituzionali.

Una festa in cui è risuonato in modo beffardo più volte il nome dell’ex sindaco di Marino Palozzi, che appare ogni giorno di più affogato nella sua morsa di cemento, disservizi e clientele. Ma non è solo il centro destra marinese a dover far i conti con il M5S, anche il PD locale, spesso mostratosi stampella silente dell’amministrazione di Palozzi prima e Silvagni poi, paga ora il suo comportamento politico. Come non ricordare le affermazioni in Consiglio Comunale di Silvagni su Ambrogiani –‘E’ lui il vero vicesindaco di Marino’ – o le meline insensate di Ciamberlano che è sempre apparso più un consigliere di maggioranza che di opposizione.

Che il vento stia cambiano per i partiti a Marino? A dire dalla presenza di comitati, associazioni e cittadini ieri in piazza degli Eroi sembrerebbe proprio di sì. Non resta che aspettare le prossime elezioni per verificare se la sensazione che si è percepita corrisponde alla realtà.

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