«La mia esperienza di politica a Marino». Parte seconda

Lettera alla Redazione  – seconda parte

Dopo l’uscita della prima, pubblichiamo la seconda e ultima parte della lettera firmata che abbiamo ricevuto in Redazione da parte del nostro lettore, S. A.
Una testimonianza ‘vista da dentro’ di una delle realtà politiche protagoniste del recente passato di Marino.

Ma cos’è il MoVimento 5 Stelle di Marino? Uno sguardo da dentro.

La mia esperienza del M5S è stata talmente positiva che desidero rendervi partecipi di ciò che mi ha più colpito e cosa ho capito del Movimento in questi tre anni. Una delle caratteristiche principali del MoVimento è data dall’assenza dei cosiddetti politici di “professione”! Non è un aspetto da sottovalutare, anzi è una grande forza che è garanzia di libertà e condivisione. I nostri Portavoce non decidono nulla in autonomia, ma “portano” appunto nelle istituzioni la voce dell’Assemblea dei Cittadini per trasformarla in atti amministrativi. La garanzia che l’attività politica non diventi una professione si concretizza nella semplice regola che non si può essere eletti per più di due mandati e senza alcuna deroga!

Un altro aspetto importante, che ho potuto toccare direttamente con mano, è la totale assenza di ingerenza politica da parte dei nostri Portavoce regionali, nazionali ed europei nelle decisioni riguardanti la politica locale. Siamo noi ad invitarli alle nostre Assemblee o alle cene di autofinanziamento per sapere da loro quello che succede nelle altre sedi istituzionali.

Altra forza del MoVimento è l’autofinanziamento. Non accettando soldi pubblici né quelli di lobby che hanno interessi speculativi sul territorio, i nostri unici proventi dipendono “dalle nostre tasche”. Può sembrare un’utopia, ma abbiamo sperimentato e dimostrato che non occorrono grandi cifre per fare politica! A titolo di esempio: la scorsa campagna elettorale è “costata” complessivamente circa 1.000 Euro! Quale altro gruppo politico, che ha espresso un candidato sindaco, può mostrare lo stesso approccio e la stessa trasparenza? Le nostre cene di autofinanziamento servono a questo e tutti, proprio tutti, compresi i parlamentari invitati, pagano la cena.

Le nostre Assemblee pubbliche si svolgono in totale trasparenza e, quando la stagione lo permette, anche nelle piazze. Si trattano temi concreti, che interessano la maggior parte dei cittadini e quindi vengono discussi in totale libertà, nel rispetto delle differenti opinioni e sensibilità. Il rapporto con i cittadini è un’altra caratteristica del MoVimento che non può prescindere dal continuo confronto, perché il MoVimento stesso è composto da cittadini! Noi chiediamo collaborazione, impegno e, quando non fosse possibile, chiediamo semplicemente una mail, un recapito per poter informare e avere opinioni.

Un altro mito da sfatare è che saremmo contro la ‘politica’. Questa è la menzogna più assurda che il ‘sistema’ ha saputo coniare per bollarci. Noi crediamo nella politica come partecipazione alla vita pubblica ma siamo contro questa politica parassita e personalistica, dove sono imperanti gli interessi personali o di lobby che nulla hanno a che fare con il bene pubblico!
Per questo ci chiamano ‘populisti’, perché siamo al di fuori da queste logiche che nel tempo hanno atrofizzato ed incancrenito un sistema rendendolo schiavo e succube del potere costituito!

Un’altra accusa che ci viene rivolta e che molti di noi hanno fatto parte di partiti e movimenti politici in passato: verissimo! Io ne sono un esempio. Ho militato in partiti politici di centro destra, pur non avendo mai ricoperto un incarico politico pubblico e non avendo mai avuto neanche l’ambizione di farlo. Noi del M5S crediamo che nei partiti tradizionali ci siano molte persone oneste che forse per abitudine, per pigrizia o per non mettersi in discussione continuano a far parte di quel tipo di politica a cui non credono più. Noi abbiamo fatto una scelta fondamentale: essere liberi! Ognuno con il suo trascorso porta avanti i temi fondamentali per il MoVimento: l’acqua pubblica, l’onestà, la trasparenza ecc. Questi argomenti non appartengono né alla destra né alla sinistra, ma sono parte del sentire comune, della libera convivenza e del vivere civile!

Concludo qui queste mie brevi note. Sentivo come un dovere interiore far conoscere la mia esperienza e mi fa piacere pensare che questa breve riflessione potrebbe essere utile a qualcuno dei lettori, per capire e ragionare fuori dagli schemi dei partiti sul futuro della nostra città. Ognuno di noi può dare un contributo: per questo il M5S chiede a tutti non solo il voto per cambiare questa realtà, ma anche l’impegno ed il coraggio di rinunciare ai personalismi per mettere a fattor comune le proprie capacità nell’interesse della collettività. Solo con l’impegno di tutti potremo uscire fuori dal disastro in cui ci ritroviamo.

S.A.

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