Presentata la nuova stagione del Teatro Vittoria: seconda sfida da vincere per la cultura a Marino

Quando l’8 novembre scorso in Sala Consiliare l’Assessore alla Cultura Paola Tiberi, accanto al Direttore Artistico della Sala Teatro Vittoria Sabina Barzilai, ha elencato i risultati del primo anno di apertura 2017-2018 del Teatro Vittoria e ha aperto la conferenza Stampa di presentazione della seconda stagione teatrale, qualcuno dei presenti è rimasto sorpreso:  riuscire a riportare in funzione, dopo oltre 30 anni, una struttura su cui molti nel passato hanno unicamente consumato risorse pubbliche senza risultati e vedere che gli spettatori della scorsa stagione hanno superato le 4000 presenze con 40 spettacoli realizzati, è certamente un segno di un primo grande successo ottenuto. E le premesse del nuovo anno non sono certo da meno, con l’ambizioso obiettivo di confermare i numeri e il successo del primo anno. Su questa linea il Direttore Artistico Sabina Barzilai ha presentato un video e ha introdotto la nuova stagione teatrale legata, anche quest’anno, al prestigioso progetto delle Officine Culturali della Regione Lazio.

Direttore Artistico Teatro Vittoria, Sabina Barzilai

Il cartellone prevede diciotto eventi principali e lo spazio per almeno altrettanti eventi da inserire passo passo.

Si parte domenica 18  novembre ore 18 con la musica, il ‘Trio dei benestanti’, gruppo jazz-rock di musicisti marinesi di grande qualità, per seguire poi con un fitto calendario di teatro, musical, lettura di Dante e tanti eventi per i giovani e le scuole del territorio.

Oltre al programma Barzilai ha presentato la sua giovane squadra di collaboratori, esperti nei settori della comunicazione, allestimenti  e organizzazione teatrale, e ha concluso augurandosi di vedere sempre di più la struttura comunale Vittoria al centro delle iniziative culturali del territorio di Marino e dei Castelli Romani.

Fummo tra i primi, oltre un anno fa, a plaudire per il ritorno in vita di questa struttura e siamo ancora oggi qui a sostenere quanto questa sia importante per il tessuto sociale di Marino e, soprattutto, per le nuove generazioni.

E allora, buona cultura a tutti!

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