La dura dichiarazione dell’ass. Tammaro alla fumata nera della Commissione Aeroportuale sulla rotta di decollo a Santa Maria delle Mole

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Si è tenuta il 30 ottobre all’Aeroporto GB Pastine di Ciampino una nuova riunione della Commissione Rumore convocata da ENAC .

Da ottobre 2018 questa è la quinta convocazione della Commissione Rumore in cui Aeroporti di Roma – con il benestare di ENAC  – porta in discussione la rotta di decollo degli aerei che tanti problemi sta creando ai cittadini di Santa Maria delle Mole.

In particolare, l’oggetto della riunione è stata la richiesta di Aeroporti di Roma di approvare definitivamente la nuova rottadisastrosa a nostro giudizio – attualmente in fase sperimentale, rotta che ha previsto un forte abbassamento dell’altitudine minima di virata in fase di decollo per poter far rientrare gli aerei nella zonizzazione acustica aeroportuale approvata nel 2010 da Stefano Cecchi delegato da Palozzi.

La Commissione, dopo un acceso dibattito e posizioni fortemente contrastanti, ha deciso di prorogare ulteriormente la sperimentazione per dare modo al tavolo tecnico AdR – Arpa Lazio di chiarire le differenze che si sarebbero riscontrate tra i dati rilevati dalle centraline Arpa e le centraline AdR. Aeroporti di Roma ha anticipato e presentato i risultati di un nuovo studio del Prof. Coppi della Sapienza nel quale sono state messe a confronto la rotta sperimentale 2019 con quella volata fino al 2018. Questo nuovo studio sarà inviato nei prossimi giorni a tutti i membri della Commissione. Arpa Lazio ha presentato il proprio studio dove si evidenzia che la rotta sperimentale costringe ad un maggior rumore una popolazione più numerosa della rotta precedente – pur rispettando meglio la zonizzazione acustica – e quindi non può essere definita a minore impatto.
La nuova riunione della Commissione Rumore è stata convocata per il 12 dicembre 2019.

“Durante la riunione è emersa con chiarezza la differente posizione del Comune di Marino rispetto al Comune di Ciampino dichiara l’Assessore LL PP di Marino Adolfo Tammaro. “La Sindaca di Ciampino Ballico ha dichiarato la sua contrarietà alla diminuzione dei voli previsti dal Decreto del Ministro dell’Ambiente da 97 a 65 movimenti giornalieri degli aerei, e anzi, la Sindaca ha sottolineato come – se fosse possibile – un aumento dei voli sarebbe vantaggioso per l’economia di Ciampino. Da parte del Comune di Marino è stata evidenziata una posizione diametralmente oppostaè stato ribadito che tra la salute dei cittadini ed una eventuale convenienza economica il comune di Marino si schiererà sempre a tutela della salute dei cittadini e che in questo caso ove ci fossero dati discordanti nelle misure debba valere il principio di precauzione in materia ambientale a salvaguardia della popolazione esposta“.

“In aggiunta” prosegue l’Assessore Tammaro ” è stato chiesto ad ENAC di chiarire se la Commissione Rumore debba fare riferimento alla tutela delle popolazioni esposte – vedi DM 3 dicembre 1999 – oppure se si debba assumere che compito della Commissione è individuare la rotta più aderente alla zonizzazione acustica aeroportuale come proposto da Aeroporti di Roma con questa nuova rotta sperimentale“.

“In risposta a questo quesito posto  la Presidente Terlizzi di ENAC nella qualità di direttore della circoscrizione aeroportuale” termina l’Assessore Tammaro “ha ribadito che la Commissione Rumore si atterrà al rispetto delle norme, senza affrontare argomenti che fanno riferimento al Piano di contenimento e attenuazione del rumore. Alla luce di questo confermo con forza che, per quanto riguarda Marino, continueremo nelle prossime riunioni della Commissione a mantenere ferma la nostra posizione di supporto alla salvaguardia della salute della popolazione, puntando ad arrivare, entro novembre 2020, al completo rispetto di quanto previsto nel decreto del Ministro dell’Ambiente Costa che per consentire il rientro del rumore nei limiti di legge prevede sia riduzione dei voli a Ciampino, sia cambio degli aeromobili e stop ai voli notturni“.

Insomma una nuova fumata nera che rimanda la decisione e consente ancora il volo radente sulle case di Santa Maria delle Mole.

E’ forse giunto il momento che la popolazione si faccia sentire con maggiore efficacia?

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2 Comments

  1. Sacrosanti e doverosi i “principi di precauzione in materia ambientale a salvaguardia della popolazione esposta“ e di “salvaguardia della salute della popolazione”, portati avanti dall’ Amminstrazione Comunale.
    Non si comprende però perché questi principi non debbano valere anche per la gravissima situazione del passaggio dei TIR su Via del Divino Amore, dichiarati illegali e dannosi per la salute dei residenti.

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