L’Archeoclub Colli Albani e la 96^ Sagra dell’Uva: promossa l’iniziativa “Quest’anno la Sagra c’è e si sente!”

Interessante iniziativa promossa dall’Archeoclub Colli Albani per la prossima 96^ Sagra dell’Uva a Marino, che sarà fortemente ridimensionata a causa della emergenza sanitaria COVID19 in atto.

In occasione della 96^ Sagra dell’Uva, che si svolgerà come di consueto la prima domenica del mese di ottobre” precisa la nota dei volontari dell’Archeoclub guidati da Fabiana Giansantii volontari dell’Associazione Archeoclub Colli Albani hanno realizzato un audiotour che si snoda lungo le vie cittadine, per far vivere agli ospiti e ai visitatori un emozionante viaggio attraverso l’ascolto della storia, delle curiosità e delle tradizioni della più antica Sagra d’Italia“.
Questo progetto” specifica la nota dell’attiva Associazione dei Colli Albaninasce dall’esigenza di proporre un’offerta turistica valida, da svolgersi in totale sicurezza e nel rispetto delle norme comportamentali COVID-19. L’idea, come già sperimentato nel Circuito Sotterraneo di Palazzo Colonna che l’Associazione gestisce da circa tre anni, è quella di far visitare la città attraverso un racconto guidato. Le voci dei volontari dell’Archeoclub Colli Albani accompagneranno i visitatori all’interno del centro storico di Marino: grazie alla tecnologia ogni partecipante potrà percorrere in piena autonomia il percorso seguendo dei semplici punti segnati su una mappa che verrà fornita all’inizio dell’itinerario. Inoltre, per i visitatori stranieri è possibile usufruire di una versione in lingua inglese“.

L’iniziativa si svolgerà sabato 4 e domenica 5 ottobre dalle h. 10:00 alle h. 18.00. Per partecipare bisogna prenotarsi inviando una mail ad , indicando il giorno e il numero dei partecipanti previsto. I visitatori dovranno portare con sé i propri auricolari e riceveranno tutte le istruzioni per immergersi in questa speciale e inedita esperienza.

In conclusione, chi è interessato si prenoti e segua il consiglio dato dall’associazione: “Porta i tuoi auricolari e ne sentirai delle belle!”.

 

 

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