Legambiente sull’inquinamento del Barco Colonna: “Un primo passo dopo l’incontro con i Sindaci di Marino e Grottaferrata”

Sui suoi canali web Legambiente Appia Sud il Riccio informa a riguardo ai recenti incontri con i Sindaci di Grottaferrata e Marino avvenuti negli scorsi giorni. Ecco le risultanze degli incontri nel dettaglio direttamente raccontate dell’associazione ambientalista dei Castelli Romani.

“Abbiamo incontrato nei giorni scorsi i Sindaci di Grottaferrata e di Marino, allo scopo di illustrare lo stato e le caratteristiche delle varie fonti inquinanti che interessano quest’area naturale.

Per l’unica fonte di inquinamento che interessa l’area di Barco Colonna ricadente nel Comune di Grottaferrata, il Sindaco Luciano Andreotti, già al corrente dello stato dell’area grazie al nostro dossier, ci ha comunicato la volontà dell’amministrazione di bloccare la fonte inquinante, demandando il controllo e sopralluogo alle forze dell’ordine deputate, ci terrà informati sugli sviluppi successivi e le conseguenti azioni messe in campo. Ha inoltre espresso la propria disponibilità per un’azione coordinata con il Sindaco di Marino.

Per quanto riguarda le molte e diverse fonti di inquinamento che attaccano l’area del Barco da ogni lato, nel territorio di Marino, il Sindaco Carlo Colizza, dopo un confronto sulle possibile azioni da porre in campo, ci ha dato ampia disponibilità a programmare diversi step. Il primo passo sarà la convocazione di un tavolo, a cui parteciperemo, per sintetizzare e integrare tutte le informazioni logistiche sull’area insieme all’amministrazione comunale e alle forze dell’ordine deputate alla tutele ambientale. Questo tavolo di lavoro sarà propedeutico al sopralluogo vero e proprio che effettueremo insieme per poter inquadrare tutte le singole e diverse fonti di inquinamento. In tal modo l’amministrazione comunale, in questa prima fase, già potrà predisporre le azioni più mirate per bloccare il perpetrarsi delle azioni di sversamento.

Alla fine, con il quadro completo della situazione, con tutti i dati alla mano, si comincerà a ragionare sulla predisposizione di un piano di azione adeguato per la bonifica, che per la vastità e la complessità dell’area, secondo la nostra stima, necessariamente dovrà in primo luogo coinvolgere la Regione Lazio, ma anche uno o più enti ministeriali.

Seguiremo con minuzia e costanza tutti i passi delle due amministrazioni, man mano comunicando notizie sulle azioni e provvedimenti che verranno attuati”.

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