Sabato 30 gennaio teleconferenza “Il Mons Albanus e la mitica Alba Longa”: monte Cavo tra storia ed archeologia da decenni dimenticato sotto una selva di antenne

Dopo l’interesse suscitato dalla precedente iniziativa del dicembre scorso, Italia Nostra Castelli Romani propone un nuovo eccezionale incontro via teleconferenza con due personalità tra i più grandi esperti in campo internazionale di archeologia e storia dell’antica Roma: Filippo Coarelli, professore emerito di Storia Romana ed archeologo, già nostro ospite ed Alexandre Grandazzi, professore presso la Università “Sorbonne” di Parigi, specialista in archeologia e storia dell’antica Roma.
Il sito di Monte Cavo, anticamente chiamato Mons Albanus, era il punto di riferimento delle genti della Lega Latina che qui vi celebravano il culto di Giove Laziale, non lontano da Roma, mentre, Alba Longa, secondo quanto narrano gli storici dell’antichità, era la mitica città a capo della Lega Latina. Purtroppo il sito, nonostante una sentenza inappellabile del Consiglio di Stato, permane ancora, dopo decenni, sommerso sotto una selva imponente di antenne che nessuno ha ancora provato a rimuovere concretamente.
Italia Nostra Castelli Romani chiede che il “Recovery Fund” venga utilizzato anche per la bonifica del sito e la sua liberazione dalle antenne come previsto dalla sentenza del Consiglio di Stato.

L’importante teleconferenza “Il Mons Albanus e la mitica Alba Longa”, con accesso libero, prevista per sabato 30 gennaio 2021 ore 17 sarà accessibile tra le due modalità alternative:

Per ulteriori info:

Italia Nostra Castelli Romani, 3331135131  Archeoclub Italia,    3894467765.

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