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Striscia al Liceo Artistico Mercuri: gli errori degli ultimi mesi nella gestione della sede alternativa raccolti dagli inviati TV

Non si placano le proteste dei docenti, studenti e famiglie che ruotano attorno al Liceo Artistico Mercuri a Marino. Le lamentele della lotta ormai giornaliera arrivano fino alla TV con una troupe di Striscia la Notizia che raccoglie nella mattinata del 10 febbraio le testimonianze di docenti, ragazzi e dell’ex sindaco Colizza, davanti all’Istituto chiuso a Marino, e dell’attuale sindaco Cecchi a Palazzo Colonna.

Il tema, come è noto, è legato alla questione della chiusura della sede storica dell’istituto a Marino centro, nello storico palazzo Fumasoni-Biondi del 1600.

Al centro del dibattito la disponibilità, ad oggi impedita, di aule per i corsi dell’anno scolastico avviato già da 4 mesi. Il progetto della precedente amministrazione avrebbe dotato di un villaggio scolastico provvisorio realizzato con moduli prefabbricati le aule già da inizio anno 2022 in un parcheggio di fronte alla scuola, ma il nuovo sindaco Cecchi, eletto a ottobre, ha di fatto annullato il progetto già in fase avanzata senza avere la capacità ad oggi di trovare una valida alternativa.  Da qui nasce la grande protesta per l’assenza di aule disponibile oramai a febbraio 2022.

Nell’incontro, davanti ai microfoni di Striscia la Notizia in strada a Marino erano  presenti la prof.ssa Milena Iacuzzo, rappresentante sindacale e responsabile del Rapporti con il Territorio del Mercuri, Asia Cavaterra, rappresentante degli studenti, Carlotta De Vitis, ex studentessa, e alcuni genitori dei ragazzi. Intervistato anche l’ex sindaco di Marino, e attuale consigliere di opposizione, Carlo Colizza che ha suggerito al nuovo sindaco di tornare rapidamente sui suoi passi e riprendere il progetto di realizzazione delle aule provvisorie a cui già gli uffici avevano lavorato durante la scorsa estate. Nella risposta registrata a Palazzo Colonna Stefano Cecchi, con non poche contraddizioni legate allo stop del progetto originale, dichiara la totale disponibilità del comune dopo che Città Metropolitana ha confermato gli stanziamenti rilevanti, già di 1,5 milioni di euro, per l’immediata soluzione, anche se in termini provvisori del problema. La messa in sicurezza antisismica dello storico Palazzo marinese che ospita il Liceo Artistico necessiterà di almeno 24/30 mesi di intervento e quindi si auspica una soluzione che consenta comunque ai ragazzi di frequentare a Marino la parte dell’istituto della sede storica non interessata dagli interventi, come i laboratori, la palestra e l’aula magna/conferenze della scuola.

 

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