Marco Comandini sulle prossime Elezioni Regionali: ‘Quando tanto e quando niente …’

Esternazione sui social di Marco Comandini, esponente del Polo Progressista di Marino, sulle prossime elezioni regionali: il tema è quello dei candidati ‘marinesi’ presenti nelle diverse Liste regionali.
Qui a Marino per le regionali abbiamo nel cosiddetto ipotetico campo progressista, ben 5 candidati” esordisce Comandinia destra ed a sorpresa non ve ne è uno che sia uno, e l’unico che aveva firmato la candidatura per la lista Rocca presidente, è stato poi escluso misteriosamente, dando poi il via alle carte bollate di ricorsi al Tar e non solo per rivendicare i suoi diritti. Solidarietà quindi al mio amico Fabio Desideri, che non manca mai di sorprendermi.
Insomma una “classe” politica che amministra una città di quasi 50.000 anime che non è stata in grado di esprimere manco un candidato per il Consiglio Regionale, e con l’unico consigliere regionale di destra uscente, che pare non abbia trovato liste disponibili a trovargli un posto, se non è così chiarirà poi lui. Insomma qui a Marino ed a destra solo gregari e portaborse. Fioccano nel comune, comitati elettorali di gente non di Marino.
Dall’altra parte, nel campo progressista, vi è invece un affollamento di candidati per il Consiglio regionale, ben 5, nel classico stile “divide et impera” con molti pescatori a prender pesci in uno stagno non grande, dove l’unico con possibilità è Marco Cacciatore del “Polo Progressista” che può mettere a frutto l’ottimo lavoro fatto negli ultimi 5 anni in Regione, testimonianza lampante e riscontrabile di questo è “l’allargamento del Parco dell’Appia Antica” e l’unione di questo con quello dei Castelli Romani, che ha prodotto un polmone verde molto esteso tale da non consentire alcune speculazioni edilizie che avrebbero compromesso il territorio, si vedrà.
L’unica cosa certa è che PD e M5S hanno servito la vittoria ad una destra imbarazzante, il tutto per non essersi voluti confrontare su programmi e candidato, nella solita arroganza, destra che ha candidato una persona dal curriculum non certo indiscutibile, stante anche l’unica perla che lo vede aver acquistato in quartiere in una casa grandissima di un ente con lo sconto del 30%… provateci voi!”.

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