Commissione Aeroportuale per Ciampino: l’importante azione dei Sindaci di Ciampino e Marino

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Si è svolto giovedì 30 marzo l’incontro della Commissione Aeroportuale ‘G.B. Pastine’ di Ciampino presieduto dalla dott.ssa Terlizzi di ENAC. Dopo due anni di silenzio la Commissione Aeroportuale è stata riconvocata dopo la richiesta congiunta del Sindaco di Ciampino Emanuela Colella e del Sindaco di Marino Stefano Cecchi. Per entrambi i sindaci si è trattato della prima occasione per prendere parte ai lavori della Commissione. Inoltre, il comune di Ciampino ha avviato con il 2023  a livello comunale, un Osservatorio ambientale coordinato dall’assessora Giglio che ha dato impulso ad ulteriori approfondimenti sulla situazione dell’Aeroporto di Ciampino.

Come già aveva anticipato un comunicato del Comitato Aeroporto (CRIAAC),  l’ENAC ha assunto finalmente una posizione netta e di garanzia dei cittadini, confermata al momento anche dal TAR Lazio, a riguardo dei voli notturni e ha fissato fino a fine settembre 2023 alle 22.00 l’ora massima di partenze  e arrivi, limitando così la possibilità dei fuori orario per causa di forza maggiore che superano ordinariamente il limite delle 23.00 della sera. Questa posizione dell’ENAC è stata apprezzata anche dai due sindaci di Ciampino e Marino presenti in Commissione. Al riguardo va anche sottolineato come Ryanair, che è il principale operatore di Ciampino e che sistematicamente nel 2022 ha sforato l’orario delle 23.00 con oltre 600 voli in un anno,  ha già fatto sapere che proseguirà nei suoi ricorsi a livello di Tribunale amministrativo per contrastare questa decisione.

Molto positiva a nostro parere la presenza dei due Sindaci in Commissione,  Sindaci che potranno operare sulla scia dei risultati concreti di riduzione ottenuti dal precedente sindaco di Marino Carlo Colizza e dal suo delegato per il tema aeroporto Adolfo Tammaro. Infatti, grazie ad un lavoro molto intenso con il Ministro Sergio Costa a partire dal primo governo Conte e con una strettissima interlocuzione con il Ministero dell’Ambiente, la Regione Lazio e L’Arpa regionale dal 2016 al 2018 si è potuti arrivare a formulare il Decreto di riduzione del numero dei voli e di abbattimento del rumore alla fine del 2018  che ha di fatto ridotto del 35% il numero dei movimenti commerciali a Ciampino già da circa due anni e imposto severi requisiti per la riduzione del rumore alla fonte degli aerei.

“Nel rispetto della zonizzazione acustica approvata nel 2010, periodo in cui io per primo mi interessai di questo importante studio – ha dichiarato Cecchi, purtroppo per lui non riconoscendo ancora una volta il lavoro e i risultati decisivi ottenuti dagli altri nel frattempo – lo scorso 30 marzo abbiamo richiesto la possibilità di valutare, per la maggior parte dei voli, di effettuare la virata oltre i 1.500 piedi con un gradiente di salita del 14%. Siamo inoltre molto favorevoli alla proposta aggiunta da ARPA Lazio che prevede che tale virata avvenga oltre le due miglia e mezzo dal VOR mantenendo il gradiente al 14%. Queste specifiche tecniche, potrebbero infatti garantire il minor impatto”.

In attesa di risposte da parte di ENAC e di una nuova convocazione della Commissione Aeroportuale non resta che seguire le vicende al TAR dove ad ottobre il Tribunale si pronuncerà definitivamente come primo grado sulla questione dei voli notturni e dei limiti orari, come detto non rispettati sistematicamente dai voli Ryanair anche nel recente 2022.

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