Progetto scuole sostenibili al via

Comunicato del Comune di Marino –

È partito in questi giorni il progetto “Marino Scuole Sostenibili-Contest Rifiuti Zero”, un’iniziativa che verte sull’educazione ambientale e sulla raccolta differenziata finanziato dalla Co.Re.Ve., il Consorzio nazionale per la raccolta, il riciclo e il recupero dei rifiuti di imballaggio in vetro su tutto il territorio nazionale. I primi incontri, presso il plesso “Ippolito Nievo” dell’Istituto Comprensivo “Primo Levi” di Frattocchie e che a seguire coinvolgeranno l’I.C. di Marino centro e quello di Santa Maria delle Mole, sono rivolti agli alunni più grandi delle scuole primarie del territorio e hanno come obiettivo, quello di attivare processi virtuosi che dagli alunni si riflettano su tutto il nucleo familiare, sulla comunità scolastica e sul tessuto cittadino. Le lezioni sono tenute da un educatore ambientale e prevedono a fine corso il conseguimento della qualifica di “Eco-Sentinella di Marino”. Inoltre, in un contest finale, saranno esaminati tutti gli elaborati delle classi partecipanti per premiare il migliore.

“È un primo progetto importante in cui crediamo molto che vedrà coinvolte le scuole del territorio – fa sapere l’Assessore alla Pubblica istruzione Pamela Muccini –Ringrazio i dirigenti scolastici, con i quali si è instaurata una collaborazione fattiva, per aver aderito con entusiasmo a questa iniziativa. È un’occasione davvero interessante che l’Amministrazione comunale ha voluto cogliere grazie anche alla partecipazione della Multiservizi dei Castelli di Marino S.p.A. che supporta il progetto, per promuovere una coscienza sensibile in merito all’importanza di una corretta raccolta differenziata. Siamo convinti che attivare processi virtuosi a partire dagli alunni sia il modo migliore per adottare soluzioni concrete per la riduzione dell’impatto ambientale individuale anche a casa. I ragazzi rappresentano il nostro futuro e insegnare loro ad amare il nostro ambiente significa mettere le basi per una società migliore”.

Altri articoli che potrebbero interessarti:

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*