La storia dei cancelletti di Santa Maria delle Mole fatti per rimanere chiusi ha qualcosa di comico, se non fosse che riguarda tutti noi ed il modo in cui viene gestito il bene pubblico (e i soldi) a Marino.
Dopo quello delle Scuole Verdi e Ciari, messo in opera durante l’estate per restare chiuso il primo giorno di scuola – e chissà per quanto tempo ancora bisognerà “avere pazienza“, come ha detto qualcuno da Palazzo Colonna – è il turno di quello dell’area sgambamento cani di Via Morosini.
In questo caso il “cantiere” è ancora più vecchio, l’affidamento dei lavori risale addirittura a dicembre scorso, i lavori iniziati a gennaio e stiamo parlando del montaggio di un cancelletto, di una plancia e di un raccoglitore per le deiezioni al costo di circa 7.900 €. Purtroppo però è tutto ancora chiuso senza alcun motivo e senza che qualcuno dica il perché, servirà “avere pazienza” anche in questo caso.
Di nuovo c’è solo la vegetazione che cresce indisturbata ed una Determina, la n.776 del 17 luglio scorso, con cui il Comune ha affidato alla stessa ditta anche la “fornitura e messa a dimora di due ulteriori alberi” (altri 690 €), di cui non c’è traccia.
Forse saranno stati già piantati e staranno lottando per emergere da quella vegetazione spontanea, o forse saranno in viaggio da chissà quale parte del mondo, ogni fantasia è ammessa mentre si passeggia di sera col cane lì davanti e ci si avvicina, ancora una volta, per tentare di aprirlo trovandolo sempre, irrimediabilmente, c-h-i-u-s-o.
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