Aversa VS Pisani: sfida a duello, politico

Al comunicato del PdCI Marinese sul “trio monnezza“, è seguita un’aspra replica dell’Assessore Remo Pisani pubblicata da Marino24H. Riportiamo integralmente di seguito una nota di Maurizio Aversa (PdCI Marino)

Serio quesito

Con un livore inusitato, Remo Pisani, ancorchè amministratore del Comune di Marino, vomita una serie di pseudo-considerazioni su una nota politica di dura critica amministrativa diffusa dal Pdci. Rilevo che: tranne la “banalità” dei cassonetti, rispetto al vero tema della differenziata porta a porta, del riuso, del riciclo della risorsa rifiuti urbani, come politico e come assessore NON HA RISPOSTO alla denuncia e critica che abbiamo svolto. Non so se per conveniente omertà; se per incapacità improbabile; o, semplicemente per buttarla in caciara con gli altri pseudo-argomenti. Rilevo ancora, che: da politico e da amministratore, ha scelto di diffondere una nota che ha un sapore anticomunista berlusconiano ante litteram (bisogna rileggere il Secolo d’Italia dei fascisti del Msi per trovare simile fraseologia); ha scelto di fare un riassunto, o presunto tale, di varie “critiche politiche” e denunce amministrative senza mai parlare della attualità; ha “stranamente”, nel suo riassunto dimenticato lo scandalo del secondo cimitero di Marino-Mazzamagna e la cui opera di 25+25 milioni di euro circa, è la più grande nella storia del comune e la Giunta di destra sta gestendo per esiti che non sappiamo quanto regolari (da cui denunce amministrative e politiche alle Autorità di controllo e al Parlamento).
Per questo lancio un serio quesito a Remo Pisani, e da persona civile non mi permetto di dirgli nulla di personale, al contrario di quanto ricevuto, nel suo ruolo politico-istituzionale: scelga il luogo, l’ora e il giorno in cui volesse avere un confronto pubblico sui temi amministrativi, e politici generali se crede, e financo sulle “magnifiche sorti” del capitalismo ed io gli offrirò elementi per farlo tornare in sé, senza bava alla bocca. Sono in attesa.

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