Si va al ballottaggio tra il M5S e il centrosinistra

Colizza e Di Giulio, il nuovo che avanza. Palozzi e Cecchi, puniti dalla urne, dimezzano i loro voti

Sarà il ballottaggio del 19 giugno prossimo a definire il nuovo assetto politico di Marino. Ma un dato è già tratto dall’esito di questo primo turno: il M5S è il primo partito di Marino e Colizza parte in pole position con affianco la Di Giulio, staccata di circa 500 voti. Ecco i dati, al momento disponibili (fonte Ministero dell’Interno) per i candidati a sindaco, ma praticamente definitivi delle elezioni del 5 giugno 2016:
Colizza 6.840 voti (32,23%)
Di Giulio 6.314 voti (29,75%)
Cecchi 5.676 voti (26,74%)
Minucci 1.869 voti (8,80%)
Santarelli 521 voti (2,45%)

Il dato politico è davvero devastante per il centrodestra di Palozzi e Cecchi che riducono alla metà i loro consensi rispetto alla elezioni di Silvagni di appena due anni fa. Puniti da quella parte di elettorato che non è più disposta ad accettare la politica clientelare che ha ridotto Marino allo stato di degrado, anche morale, che tutti i residenti e cittadini hanno toccato con mano negli ultimi due anni. Premiati in questo primo turno Carlo Colizza con il M5S, che raddopiano i  voti pentastellati in due anni, ed Eleonora Di Giulio che con il suo 29,75% dei consensi stacca Cecchi di oltre 700 voti e diventa il secondo candidato per il ballottaggio.
Una pietra miliare per Marino, un segno evidentissimo di punizione verso la cementificazione e le clientele. Ora si apre la fase di attesa per il ballottaggio e, da quello che si capisce, sarà una lotta all’ultimo voto tra Colizza e Di Giulio. Ma oggi, per chi ama il verde al Divino Amore e Mugilla, per chi ama la legalità e il diritto, per chi combatte la clientela e ama il buon governo per tutti, è una buona giornata, da ricordare nella storia di questo tartassato territorio!

 

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