L’appello di Punto a Capo e Archeoclub Colli Albani alla ricerca di una sede nel centro storico: il rilancio della Casa delle Associazioni

— Fabiana Giansanti e Francesca Marrucci

Con un appello congiunto, le associazioni Punto a Capo e Archeoclub Colli Albani avviano la ricerca di una nuova sede nel Centro Storico, essendo in scadenza il loro contratto nella sede attuale delle due associazioni a Corso Trieste. Con l’appello si riapre un tema mai risolto a Marino che riguarda uno spazio pubblico da destinare al volontariato e a tutte le associazioni: la casa delle associazioni, appunto. Ecco il testo dell’appello firmato da Francesca Marrucci e Fabiana Giansanti.

Punto a Capo e Archeoclub Colli Albani cercano una sede da condividere con le altre realtà associative per far rivivere il Centro Storico marinese.
Inviata l’ennesima richiesta al Comune, ma l’appello si allarga anche ai privati proprietari di locali.

Come già anticipato prima dell’estate, Punto a Capo Onlus e l’Archeoclub Colli Albani, si troveranno da settembre senza sede e con l’urgenza di trovare una collocazione agli arredamenti e agli strumenti attualmente ospitati nella vecchia sede di Corso Trieste, per la quale il proprietario ha trovato un nuovo affittuario.

Facciamo un appello ai proprietari di locali a Marino Centro per mettere a disposizione un locale da adibire a CASA DELLE ASSOCIAZIONI ad un affitto ragionevole che verrà ripartito per le associazioni che vorranno condividere la sede.

L’idea di una Casa delle Associazioni non è solo una risposta alle immense difficoltà che le associazioni marinesi incontrano da anni, ma rappresenta una progettualità culturale e sociale che mira a una riqualificazione degli spazi del Centro Storico, mira a dare un punto di riferimento anche ai cittadini e ai visitatori, ad offrire massima espressione alle realtà associative che adesso soffrono della mancanza di una sede e devono rinunciare a svolgere tante attività per la comunità.
L’esempio è quello di questi 15 anni di Punto a Capo, che sarebbe allargato in questo caso a tante altre attività che le realtà associative del territorio, una ricchezza immensa e sottostimata, offrono in ambito culturale e sociale.

Un luogo dove fare cultura, sociale, istruzione, formazione, dove incontrarsi e confrontarsi, dove organizzare eventi, dove creare progetti insieme per gli altri.

Abbiamo inviato analogo appello all’Amministrazione Comunale, per l’ennesima volta, ma ci auguriamo che laddove il Comune non dovesse intervenire, almeno qualche privato individui in questa una possibilità di far rivivere un Centro Storico ormai moribondo e deserto, un’opportunità.
Ci sono una quantità enorme di locali chiusi e quasi abbandonati a causa degli affitti proibitivi applicati a Marino centro.
Una desolazione che fa male agli occhi e al cuore.
Noi ci impegniamo a far rivivere il nostro piccolo pezzo di paese e speriamo di essere di esempio ed ispirazione anche per altri.
Ora tocca ai marinesi aiutarci e aiutare il paese stesso.

Chiediamo disponibilità a chi ha dei locali da mettere a disposizione, lo ripetiamo, non gratuitamente, ma almeno con affitti ragionevoli.
Chiediamo alle Associazioni marinesi di prendere parte al progetto della Casa delle Associazioni.

L’idea che la rinascita di Marino parta da estranei o da promesse elettorali è sbagliata in partenza. Il passato ci ha già insegnato che è pia illusione aspettarsi che altri facciano il lavoro che spetta a tutti noi.

Le Associazioni rappresentano, insieme a qualche commerciante sopravvissuto, l’unica luce su un territorio che sprofonda sempre di più nel buio e nell’abbandono.
Continuiamo da anni a lavorare nonostante tanti problemi e a dare servizi al territorio grazie al lavoro di tanti volontari, marinesi e non, che credono che un paese non vada lasciato morire.

Non vogliamo che questa realtà scompaia, perché con essa scomparirebbe anche quel minimo di speranza che è rimasta di rendere Marino un po’ più vivibile.
Noi ce la mettiamo tutta.
Ora tocca a voi.

Francesca Marrucci
Presidente Punto a Capo

Fabiana Giansanti
Presidente Archeoclub Colli Albani

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3 Comments

  1. Pare che la Pro Loco sia chiusa e inattiva da almeno tre anni, non si conoscono i nomi dei rappresentanti di questa Associazione, e non si comprende perché il Comune debba regalare i suoi locali (di proprietà di tutti i Cittadini) a questa fantomatica Associazione. Risulta irraggiungibile e chiusa al pubblico. Cosa c’é dietro questa situazione ? Forse la giornalista Marrucci e la signora Giansanti ne sanno qualcosa ?

  2. Qualcuno dei lettori conosce l’attuale situazione della Pro Loco di Marino ? Il sito risulta inattivo dal 2015, la sede è sempre chiusa, e non se ne conoscono gli attuali amministratori o componenti, eppure i locali sembra che siano di proprietà comunale. Forse fare chiarezza su questa situazione aiuterebbe nella soluzione del problema rappresentato dalle Signore Marrucci e Giansanti.

  3. L’attuale sede della Pro Loco, sempre chiusa e inaccessibile, non potrebbe essere una soluzione, magari alternandone l’utilizzo nel corso della settimana ?

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