ENAC: presentato un Piano straordinario in cui si immagina di chiudere l’aeroporto di Ciampino

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Stamattina dai giornali nazionali si è appreso il contenuto del nuovo Piano straordinario di riassetto degli aeroporti proposto dall’ENAC, l’autorità italiana del volo civile. L’idea per quel che riguarda Roma è una profonda novità che potrebbe fare felici molti cittadini che risiedono nell’intorno del sedime aeroportuale dell’aeroporto di Ciampino.

Il Presidente di ENAC, Pierluigi Palma, ha indicato come per la Roma ci sia l’idea di ristrutturare l’Aeroporto dell’Urbe sulla Via Salaria, aeroporto nel tempo rimasto a margine rispetto ai due maggiori aeroporti romani Fiumicino e Ciampino. Al contempo l’obiettivo di ENAC diventerebbe quello di alleggerire il traffico che transita da Ciampino poiché – come ben sanno gli abitanti di Ciampino e Marino, e della zona sud di Roma – presenta delle gravi criticità. Infatti, lo stesso  Di Palma ha ammesso in una sua dichiarazione come  l’Aeroporto Pastine di Ciampino sia troppo innervato nel tessuto della città, motivo per il quale si crea disagio ai residenti tra smog e rumori. L’idea che è espressa nel Piano è quella di immaginare un nuovo aeroporto per i voli low cost a Frosinone.

Una ammissione esplicita e inaspettata su Ciampino da parte di ENAC che, va detto, negli ultimi 15 anni a Ciampino ha tutelato molto di più gli operatori dei vettori e lo scalo piuttosto che la salute della popolazione, notoriamente raccolta attorno al Comitato CRIAAC (Comitato per la Riduzione dellImpatto Ambientale dell’Aeroporto di Ciampino, molto combattivo e che ha visto valere le sue ragioni solo grazie all’intervento del Ministro Costa nel 2018, e una lunga battaglia legale.

 

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