La tragicommedia di Venanzoni su Costa Caselle: le promesse elettorali e … il silenzio su Silvagni

Il candidato del PD di Marino, figlio di costruttore e ben noto rappresentante delle lobby cementizie locali, Gianfranco Venanzoni, non l’ha presa bene la questione Costa Caselle e così spara a zero con i suoi sostenitori – oramai più di destra che di sinistra – una serie di promesse elettorali impossibili.

Infatti, il Venanzoni alla vista di iniziative ‘alla luce della norma’ che si avviano a Costa Caselle, invece di pensare a battersi il petto per il recentissimo accordo elettorale, drammatico ed esiziale per la sinistra di Marino, per accaparrarsi i voti dell’ex sindaco di centrodestra Fabio Silvagni – quello condannato per corruzione e peculato solo nel 2015 e che ben celato sottostà alla nuova formazione politica di Prinzi, Bocci e Minotti – spara a raffica una serie di azioni impossibili come promesse da novello Babbo Natale agostano con un unico obiettivo: confondere gli elettori.

Ecco il suo comunicato, tragicomico dal punto di vista amministrativo e giuridico alla luce di quanto ben spiegato più volte dall’ing. Andrea Trinca, in risposta alla lettera di Carlo Colizza e ai lavori avviati sul territorio di Costa Caselle.

Ma si sa … siamo in campagna elettorale e qui si può dire di tutto e di più, specie per il disperato signor Venanzoni a caccia di voti, da qualsiasi parte vengano.

 

PIANIFICAZIONE, DIRITTI DEI CITTADINI, RISPETTO DELLE LEGGI. COSTA CASELLE MERITA DI PIU’ DELL’ASFALTO…ELETTORALE DI COLIZZA

Siamo lieti che, alla buon’ora, in piena prorogatio Covid, il sindaco di Marino si sia ricordato di uno dei quartieri più nuovi, popolosi e dalla storia (come dal presente) più tormentati.
Dopo oltre 1900 giorni di governo, a un mese dalle elezioni amministrative, Colizza manda una spanditrice di asfalto per dare un po’ di fumo negli occhi dei cittadini.
Tutto ciò sta avvenendo con l’utilizzo di danaro pubblico, senza che il Comune si sia preoccupato di escutere le fideiussioni stipulate dalle cooperative edilizie costruttrici degli immobili

PECCATO, PERO’, CHE IN CINQUE ANNI NON ABBIA TROVATO IL TEMPO PER PROGETTARE E REALIZZARE:

Opere di urbanizzazione primaria previste all’art. 20 delle norme tecniche di attuazione della Variante al Prg vigente.

  • Strade effettivamente residenziali,
  • Spazi di sosta e parcheggio adeguati,
  • Fognature, rete idrica e rete di distribuzione elettrica e gas
  • rispondenti alle reali esigenze e al numero dei residenti
  • Pubblica illuminazione dignitosa

Né opere di urbanizzazione secondaria utili a garantire servizi, socialità e qualità della vita.

  • Asili nido
  • Scuole per l’infanzia
  • Delegazioni comunali
  • Chiese o altri edifici per servizi religiosi

Il Coordinamento di Centrosinistra per Gianfranco Venanzoni Sindaco propone ai cittadini residenti a Costa Caselle l’avvio di una nuova stagione che coinvolga il quartiere in un discorso di organica riprogrammazione urbanistica che punti sulla creazione di nuove aree verdi e maggiori servizi alla popolazione in un progetto complessivo di rigenerazione urbana che possa conferire al quartiere connotati di modernità confacenti a quello che vuole essere il quartiere della Marino futura.

Un futuro da scrivere…INSIEME

 

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