In attesa del risveglio collettivo: “ancora un giro di Peppe dietro il reale”

di Gianna Santini

22-02-2022. Una data appena trascorsa, una data definita palindroma, ossia simmetrica nella lettura sia da destra a sinistra che da sinistra a destra, data che si riverificherà tra 180 anni. Nel mondo esoterico questa data indica il Portale che guiderà l’umanità verso il risveglio collettivo. Nel pieno di una pandemia, catastrofi naturali e venti di guerra, la storia ciclicamente si ripete e l’uomo non impara, perpetuando all’infinito gli stessi errori, guidato dalla sete di potere, spreca il suo tempo terreno tra brogli e sfarzi, sprecando così  la possibilità di evolversi, concessa, per questa esperienza umana.

Così come fece Giuseppe Garibaldi in occasione del funerale del suo Re.

Dal comportamento di Garibaldi i romani trassero un detto molto noto e molto indicativo per dire che si è perso tempo ed energie dietro a qualcosa di inutile. Molti di voi conosceranno il detto “Er giro di Peppe dietro al reale, o intorno alla rotonda

In attesa del Risveglio Collettivo meditiamo sulla saggezza dei nostri antenati, cercando di non sprecare inutilmente il nostro tempo!

Dettagli su ‘Er giro de Peppe’

Questo modo di dire nacque nell’anno del Signore 1878, durante il funerale di Vittorio Emanuele II. Era uso, all’epoca seppellire i RE d’Italia nel Pantheon e prima della tumulazione, gli facevano fare un giro intorno alla rotonda del Pantheon per dare modo alla popolazione  di dargli l’ultimo saluto. Peppe era Giuseppe Garibaldi, che anzichè aspettare il feretro davanti l’ ingresso del Pantheon, lo segui lungo tutto il tragitto intorno al Pantheon , facendo così un giro inutile.

 

 

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